Wärtsilä e sindacati hanno raggiunto un’intesa sulla mobilità. In base all’accordo, l’uscita dall’azienda sarà volontaria e incentivata da 17.600 euro (nel caso in cui il lavoratore che se ne va starà in mobilità un solo anno e andrà in pensione senza penalizzazioni), fino a 43.300 euro per chi starà in mobilità per 36 mesi con penalizzazioni derivanti dalla legge Fornero.
(…) Potranno uscire volontariamente da Wärtsilä massimo 90 lavoratori (il numero equivalente agli esuberi annunciati dall’azienda lo scorso aprile, inizialmente ne erano previsti 130).
(…) Wärtsilä, azienda finlandese specializzata nella fornitura di sistemi di propulsione e generazione d’energia per il settore marino e per centrali elettriche, è impegnata in un piano di riorganizzazione complessivo a livello di Gruppo cominciato ad inizio anno.
(F. Ciaraffo, Il sole 24 Ore, 09.07.2014)