La richiesta di sussidi per l’acquisito di veicoli elettrici per scongiurare il rischio che a rimetterci siano i i lavoratori di Mirafiori e Pomigliano. La possibilità che l’Italia entri nell’azionariato di Stellantis, come già avviene in Francia. Sullo sfondo gli effetti di anni di delocalizzazione industriale, con lo spostamento dei costi delle crisi di sistema sui lavoratori. Sono alcuni degli elementi dello scontro alimentato in questi giorni dalle parole di Carlos Antunes Tavares, amministratore delegato di Stellantis, e Adolfo d’Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.