La detassazione dei premi di produttività diventa operativo anche a livello territoriale in Veneto, con la possibilità di versare il premio non solo in denaro, ma anche in servizi di welfare aziendale, come previsto dalla recente normativa. Martedì 6 settembre è stato firmato a Mestre un accordo territoriale fra Confapi Veneto da una parte e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil dall’altra. Intesa che di fatto rende operative le disposizioni degli accordi interconfederali sulla detassazione dei premi di produttività, firmato dalle delegazioni nazionali lo scorso 26 luglio.
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Buone pratiche nel welfare contrattuale del CCNL Turismo: il caso Riva del Sole.
L’assistenza sanitaria integrativa è stata introdotta nel settore turismo con il CCNL 19 luglio 2003 che, all’articolo 156, disponeva l’istituzione, con criteri di rappresentanza paritetica, di un fondo di assistenza sanitaria integrativa rispondente ai requisiti previsti all’articolo 12, comma 4, lettera f), della legge 30 aprile 1969, n. 153 e successive modifiche ed integrazioni.
Marco Carcano e Roberto Ferrari – La prospettiva della partecipazione nell’impresa
Pubblichiamo in allegato questo interessante contributo di pensiero apparso su “Direzione del Personale” di maggio 2016, il trimestrale dell’Associazione Italiana dei Direttori del Personale (AIDP).
Ringraziamo gli autori per la cortese disponibilità.
La prospettiva della partecipazione nell Impresa_Direzione del Personale maggio 2016
Lavoro: Veneto, terza regione in Italia per contratti di secondo livello – Assessore Donazzan: “Svolta culturale promossa dalla Regione”.
(AVN) Venezia, 18 agosto 2016
Con 1931 contratti di secondo livello il Veneto è la terza regione in Italia, alle spalle di Lombardia ed Emilia Romagna, per stipula di contratti integrativi, aziendali o territoriali. Un contratto su 7, tra quelli di secondo livello in Italia, è sottoscritto da aziende e lavoratori veneti. Una sorta di primato, messo a segno in particolare nell’ultimo anno, con ben 1063 accordi aziendali e 219 territoriali firmati nel 2015.
Premio di risultato, esclusi artigiani e piccole imprese. Tutti i «buchi» della legge.
« #ilpaesechenonva». È il titolo che potremmo utilizzare per descrivere uno dei limiti allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese, (oltre al debito pubblico «monstre» che non mi stancherò mai di segnalare), costituito dalla complessità delle leggi composte da un esorbitante numero di articoli e pagine, che spesso oltre a non risolvere l’argomento per cui sono state scritte generano un ulteriore notevole contenzioso che alimenta un’altro problema: l’ingolfamento e l’inefficienza della giustizia. È il caso della legge n. 28 del dicembre 2015 (legge di stabilità per il 2016) sui «premi di risultato e welfare aziendale».
Produttività: premi detassati solo se sono “misurabili” e “incrementali”.
I datori di lavoro interessati a far conseguire ai propri dipendenti i benefici fiscali connessi ai premi di risultato dovranno seguire un percorso specifico, che inizia con la stipula di un accordo collettivo.
In Veneto 1.931 contratti di secondo livello.
La Regione Veneto comunica che con 1931 contratti di secondo livello il Veneto è la terza regione in Italia, alle spalle di Lombardia ed Emilia Romagna, per stipula di contratti integrativi, aziendali o territoriali. Un contratto su 7, tra quelli di secondo livello in Italia, è sottoscritto da aziende e lavoratori veneti. Una sorta di primato, messo a segno in particolare nell’ultimo anno, con ben 1063 accordi aziendali e 219 territoriali firmati nel 2015.
Venezia, colorificio San Marco: distribuiti 2mila euro di premio produzione per ogni dipendente.
Il Colorificio San Marco di Marcon , condivide il successo della crescita di fatturato con i propri dipendenti, distribuendo un premio di produzione di ben 2mila euro procapite, facendolo lievitare del 77% rispetto ai 1.200 euro distribuiti nel precedente anno. Un importante segno di riconoscimento per le persone che contribuiscono al successo dell’azienda e che induce all’ottimismo per la lenta ripresa economica del Paese. Il Colorificio San Marco è uno dei maggiori produttori di pitture, smalti,vernici, sistemi per la ristrutturazione di edifici storici e tanto altro. Una delle leve del successo di questo glorioso brand e proprio da imputare all’attenzione verso i propri collaboratori, i quali partecipano con impegno, entusiasmo e professionalità alla mission dell’azienda veneziana.
Rinnovato CCNL Coop. agricola, Sbarra: accordo che valorizza partecipazione.
“Quella di oggi è una giornata importante per i lavoratori della Cooperazione Agricola, che raccolgono il frutto di una piattaforma innovativa sia sotto il profilo normativo che salariale”. Lo afferma Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, commentando il rinnovo odierno del Ccnl della Cooperazione Agricola, che coinvolge oltre 50 mila lavoratori e più di 3.500 aziende.
Federico Giusti – Quella folle idea della produttività come unica voce della busta paga
Da mesi e a nostra insaputa Confindustria, Cgil, Cisl e Uil discutono sul modello contrattuale nell’ottica di distruggere quanto resta del contratto nazionale.