I dati delle istituzioni internazionali ci dicono che negli ultimi anni è cresciuto il numero di lavoratori autonomi in conseguenza dei profondi cambiamenti economici e del mercato del lavoro (Eurostat 2015; Upwork & Freelance Union 2016). Non solo la crisi economica. Ma anche la digitalizzazione dell’economia ha dato impulso ad una nuova ondata di lavoro autonomo (Etui 2016).
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Dipendenti in condivisione: la nuova frontiera del welfare aziendale.
Dipendenti in condivisione per poter salvaguardare posti di lavoro e produttività. Questa è la nuova frontiera del welfare aziendale. Grazie alla norma del 2013 che prevede che all’interno di un network aziendale si possano spostare dipendenti, la condivisione dei lavoratori è diventata realtà ed è già stata sperimentata con successo. Rete Giunca, network di imprese nato per proporre iniziative di welfare aziendale rivolte, ha sperimentato nel 2016 questa nuova formula.
Gucci, firmato il contratto aziendale.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno sottoscritto oggi, 30 gennaio, il rinnovo del contratto integrativo dei negozi Gucci. “L’importante accordo si colloca in una fase positiva per l’azienda del gruppo Kering, che sta godendo di ottime performance dopo un periodo di stagnazione. Tali motivi hanno spinto le organizzazioni sindacali a richiedere riconoscimenti concreti per i lavoratori e le lavoratrici dei negozi, ottenendo un aumento medio della retribuzione fissa del 3% nel biennio e un aumento del 10% sulle maggiorazioni del lavoro festivo e domenicale”, affermano i sindacati del commercio.
Premi di produttività 2017: regole, importi e detassazione.
Premi di produttività 2017: nuove regole relative a importo e detassazione del bonus produttività. Ecco tutte le novità introdotte con la Legge di Bilancio 2017.
Premi di produttività 2017: aumenta l’importo di quello che è stato già rinominato bonus produttività è che a partire dal 2017 potrà contare sulla detassazione per un importo massimo fino a 4.000 euro.
PMI e welfare: quali regole per il regolamento?
A seguito delle modifiche normative effettuate dal Legislatore con la Legge di Stabilità 2016 (l. 208/2015) e con il Decreto Interministeriale 25 marzo 2016 – relativo alla tassazione agevolata dei premi di produttività e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili di impresa – il 2016 è l’anno del welfare aziendale.
Rinnovo integrativo: accordo innovativo tra Fater e RSU Pescara.
Nei giorni scorsi le rappresentanze sindacali, RSU, della Fater hanno sottoscritto un accordo con l’azienda che introduce elementi di innovazione in materia di welfare a favore dei lavoratori. L’accordo estenderà i suoi benefici nel prossimo triennio e prevede principalmente un incremento del premio partecipazione (che a regime varrà 2.100 euro) legato al raggiungimento degli obbiettivi aziendali.
Ministero, depositati oltre 18.000 contratti aziendali e territoriali.
I contratti aziendali e territoriali depositati dalle imprese per permettere ai lavoratori di usufruire della detassazione dei premi di produttività sono 18.716. Lo fa sapere il ministero del Lavoro in una nota.
La Perla Bologna: rinnovato il contratto integrativo.
Ieri, 22 dicembre, è stato siglato il rinnovo del contratto integrativo aziendale delle sedi bolognesi del gruppo La Perla. L’ultimo rinnovo risaliva a 15 anni fa. La Rsu, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil porteranno il risultato al voto dei lavoratori nei primi giorni di gennaio. “Un segnale positivo di consolidamento delle buone relazioni sindacali – scrivono i sindacati in una nota – e un riconoscimento dello sforzo e dei sacrifici dei dipendenti, per il rilancio dell’impresa a Bologna”.
Calzaturiero, accordo integrativo per 1.000 addetti in Valdinievole.
Sottoscritto nella serata di martedì 6 dicembre il nuovo accordo plurimo aziendale del settore calzaturiero della Valdinievole, che riguarda circa 1.000 addetti, dopo 9 mesi di trattative e 15 incontri sindacali che conferma la contrattazione acquisitiva per i lavoratori del settore.
Premi di produttività per 5 milioni.
Poco più di cinque milioni di dipendenti, quasi 16.400 accordi e un premio medio di 1.500 euro a lavoratore: è la fotografia, aggiornata a fine novembre, dell’applicazione nelle “fabbriche” della detassazione dei premi di produttività, reintrodotti quest’anno dalla precedente legge di Bilancio, fino a 2mila euro di somme “incentivate” con la cedolare secca al 10% (2.500 euro, in caso di accordi paritetici nell’organizzazione del lavoro) e per redditi fino a 50mila euro lordi annui.