White House economist Jared Bernstein is a major advocate for employee ownership, in which employees buy the company they work for. In a recent study, he notes the model’s various benefits, such as how it both improves job quality as well as increasing workers’ wealth and productivity.
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Anche in Francia.
14 milioni di azionisti dipendenti nel modello ESOP solo negli Stati Uniti. Milioni di dipendenti azionisti di piccole e medie imprese, quasi nulla qui. Prosperità per loro, noccioline qui.
Ma cosa c’è di veramente americano nel modello ESOP?
Un Management Buy Out (MBO) è americano? Certo che no, è la finanza, è universale. Anche in Francia.
Francesco Nespoli – Sergio Marchionne, le relazioni industriali nella competizione globale
Sergio Marchionne ha consentito a un’azienda come FIAT di affrontare un nodo strategico per la sua modernizzazione. Dal suo insediamento come amministratore delegato il manager italo-canadese ha infatti sviluppato una strategia di azione che dal livello nazionale si spostava finalmente a quello globale. Competere nel mercato mondiale dell’auto significa disporre di standard produttivi allineati a quelli dei principali competitor, in un settore contraddistinto da margini molto stretti di guadagno su ogni singolo prodotto.
Ecco cosa succede quando i lavoratori diventano azionisti.
La quadratura del cerchio fra la voglia di imprenditorialità e il bisogno di ridurre le ineguaglianze potrebbe aver trovato casa. E’ successo negli Stati Uniti dove, quasi per caso, sono nati gli “Esop”, ovvero gli “employee stock ownership plan”, acronimo di “piano di proprietà azionaria dei dipendenti”. L’idea è semplice, ma estremamente efficace.