Quello sulla partecipazione dei lavoratori in Italia è un discorso aperto da tempo, interrotto e ripreso più volte senza arrivare ad esiti certi. L’ultimo caso quello della vicenda Fca-Psa, su cui si è persa una grande opportunità da parte del nascente gruppo Stellantis per dare una spinta innovativa, in termini di partecipazione al nascente Gruppo.
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Francesco Riccardi – Il caso Stellantis, partecipazione aziende-lavoratori all’Anno Zero
Da svolta storica a occasione perduta, il passo rischia di essere breve per le relazioni industriali partecipative nel nostro Paese. L’ingresso di due rappresentanti dei lavoratori nel Consiglio d’amministrazione di Stellantis, la nuova holding a capo dell’alleanza tra Fca e Psa, si è risolta in una delusione per le organizzazioni sindacali nostrane.
Fulvia D’Aloisio – Dalla mitbestimmung alla partecipazione
Il presente articolo è rivolto, attraverso un approccio etnografico, alle caratteristiche del sistema di relazioni industriali, ai principi e alle pratiche sindacali in atto all’interno di Automobili Lamborghini, nota azienda emiliana di super-sportcar, fondata da Ferruccio Lamborghini a Sant’Agata Bolognese nel 1963, di proprietà del Gruppo Volkswagen (VW) dal 1998 (nella holding Audi).[1] L’ipotesi qui perseguita riguarda innanzitutto il carattere di forte originalità di tale sistema di relazioni industriali, che si fonda su un particolare processo sincretico che tiene insieme la mitbestimmung tedesca (letteralmente cogestione), propria dell’ordinamento giuridico tedesco e del Gruppo VW, progressivamente adattata al quadro legislativo, alla prassi sindacale e alla cultura gestionale italiana.
Francesca Manca – La partecipazione dei lavoratori, dal Mitbestimmung all’impresa sociale
Abstract
La partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa è stata recentemente disciplinata nelle imprese sociali dal Decreto Legislativo 11/2017. L’impresa sociale è caratterizzata infatti da una multi stakeholdership, così come in generale gli Enti del Terzo Settore. Il coinvolgimento dei lavoratori e più in generale degli stakeholders porta le imprese a considerare le necessità dei diversi portatori di interessi e di consentire al lavoratore stesso, interessato in prima linea alla crescita dell’impresa, di collaborare attivamente.
Focus FCA-Psa – Luigi Campagna “Una nuova possibilità di partecipazione dei lavoratori”
Nell’ambito dell’accordo di fusione FCA-PSA, continua a far discutere la decisione di includere nel Consiglio d’Amministrazione due membri in rappresentanza dei lavoratori. Paroledimanagement.it ha già affrontato il tema con un’intervista a Paolo Rebaudengo, Responsabile di Relazioni Industriali quando ancora FCA si chiamava Fiat.
Focus FCA-Psa – Volker Telljohann “Ecco perché ci saranno due rappresentanti dei lavoratori nel Cda”
Il 17 dicembre è stato siglato il cosiddetto ‘combination agreement‘ tra FCA e PSA che porterà tra circa un anno alla fusione dei due gruppi. Nei media italiani è stato dato molto risalto al fatto che nel Consiglio di amministrazione (Cda) del nuovo gruppo ci saranno anche due rappresentanti dei lavoratori, uno per PSA e uno per FCA.
Focus FCA-Psa – Giorgio Verrecchia “L’eterogenesi dei fini del diritto sociale europeo”
La lettura dell’articolo di Volker Telljohann, preciso e ricco di informazioni, mi ha fatto riflettere sulla vicenda della fusione FCA–PSA relativamente a due aspetti che ritengo significativi: da un lato lo sviluppo del diritto sociale europeo e dall’altro lo studio delle informazioni delle TNC.
Focus FCA-Psa – Francesco Seghezzi “Nuove relazioni industriali alla sfida della partecipazione”
Nei prossimi mesi capiremo i dettagli, ma la decisione, all’interno dell’accordo FCA-Psa, di includere nel Consiglio d’amministrazione due membri in rappresentanza dei lavoratori è una novità che non può passare in secondo piano. Ad oggi si sa che la scelta è una conseguenza di una norma che obbliga una società nata dalla fusione di garantire il diritto alla partecipazione nel caso in cui in una delle società che si fondono sia presente.
Welfare aziendale e partecipazione organizzativa nella “grande trasformazione” del lavoro.
Ringraziamo Giovanni Scansani per il comunicato stampa inviatoci e di seguito pubblicato, con il quale viene annunciato l’avvio delle attività di costituzione del Laboratorio di Ricerca “Welfare Aziendale & Partecipazione Organizzativa”.
Renato Costanzo Gatti – Parliamo di cogestione
Non è solo il movimento delle sardine ad evidenziare la crisi afasica dei partiti, incapaci, tranne la Lega, di parlare con i cittadini in uno schietto confronto, soffocato invece dalla trasformazione dei partiti da “intellettuali collettivi” a comitati elettorali; anche su altri fronti si nota la vivacità di altri organismi democratici che sembrano voler ricominciare a fare politica. Mi riferisco alla recente proposta del segretario CGIL Landini per un impegno di governo-sindacati-Confindustria ad affrontare un futuro per il nostro paese che sembra avviato allo sbriciolamento.