IL NUOVO MESTIERE DEL SINDACATO, NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE, PRESUPPONE LA POSSIBILITÀ CHE LA COALIZIONE MAGGIORITARIA NEGOZI A 360° IL PIANO INDUSTRIALE INNOVATIVO, ANCHE STIPULANDO UN CONTRATTO AZIENDALE CHE SOSTITUISCA INTEGRALMENTE QUELLO NAZIONALE.
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Contratti, sì al confronto, no ai muri di gomma.
“Aggiornare il sistema contrattuale non riguarda solo Confindustria, ma anche altre associazioni datoriali. E non è un’operazione al ribasso dei parametri salariali, come intende fare Squinzi, perché non è di questo che il Paese ha bisogno, se vuole rilanciare lo sviluppo. Per noi, riformare i contratti vuol dire ammodernare il sistema delle relazioni industriali, al cui interno confronto, partecipazione e contrattazione siano considerate delle risorse”. Così Franco Martini, segretario confederale Cgil, stamattina ai microfoni di Italia Parla, la rubrica quotidiana di RadioArticolo1.
F. Seghezzi, M. Tiraboschi – Cogestire: la via buona
La rottura delle trattative tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil sulla riforma della rappresentanza sindacale e sui nuovi assetti della contrattazione collettiva è una brutta notizia. Che fa sorridere solo quanti, sempre più numerosi purtroppo, auspicano una prova di forza da parte del governo, cioè una “legge sindacale”.
Contratti, sindacati divisi sul tavolo della riforma.
Sulla riforma della contrattazione i sindacati restano divisi. All’indomani dell’annuncio del presidente di Confindustria che aveva dichiarato «chiuso» il tavolo interconfederale per «assenza di margini di manovra», ieri sono emerse nuovamente le distanze tra le tre confederazioni.
Massimo Visconti – Sindacato unico o sindacato unitario
E` ormai sotto gli occhi di tutti la crisi che i sindacati italiani stanno attraversando e che è dovuta alle vicende che, trasversalmente, interessano le sigle storiche non tanto dovute alle “battaglie sindacali” quanto al gossip che riguarda una volta le retribuzioni gonfiate di un segretario generale, l’altra volta l’elezione irregolare di un altro segretario generale o le spese “non inerenti all’attività sindacale” fatte con carte di credito finanziate con i soldi dei lavoratori oppure dalla fuga di iscritti che sembra aver travolto il primo sindacato italiano.
Convegno annuale dell’Associazione Italiana di Studio delle Relazioni Industriali_1
Il presente report racchiude una sintesi dei temi affrontati in occasione del Convegno annuale dell’Associazione Italiana di Studio delle Relazioni Industriali (AISRI), tenutosi a Pescara nei giorni 25-26 settembre 2015.
17° Congresso mondiale International Labour and Employment Relations Association.
Questo report rappresenta una sintesi dei contenuti delle principali ricerche presentate in occasione del 17° Congresso Mondiale dell’International Labour and Employment Relations Association (ILERA), tenutosi a Cape Town, in Sud Africa, dal 7 all’11 settembre 2015.
Pietro Ichino – Contrattazione, rappresentanza e partecipazione; il nuovo capitolo della politica del lavoro del governo
Il Presidente del Consiglio – come già fece Schroeder in Germania all’inizio degli anni 2000 – ha sollecitato imprese e sindacati a un accordo che realizzi due obiettivi fondamentali di riforma del sistema delle relazioni industriali: innanzitutto l’allineamento del nostro sistema di relazioni industriali con quelli dei nostri maggiori partner europei, che prevedono la possibilità che il contratto aziendale non soltanto deroghi parzialmente al contratto collettivo nazionale, ma anche lo sostituisca integralmente in funzione della sperimentazione di piani industriali che escono dai vecchi schemi; in secondo luogo la definizione dei requisiti di rappresentatività maggioritaria dell’associazione o coalizione sindacale stipulante.