La nuova detassazione dei premi di risultato, con uno sguardo alla somministrazione.

La legge di stabilità 2017 conferma l’ingresso del termine “partecipazione” nella regolamentazione delle relazioni di lavoro. Una formalizzazione correlata prevalentemente alla volontà di ridurre il costo del lavoro e, pertanto, di premiare le aziende che attivano pratiche partecipative. Un primo passo, comunque importante, che dovrebbe essere seguito da un crescente monitoraggio in merito all’effettiva attuazione e all’efficacia degli organismi paritetici previsti dai contratti territoriali e aziendali. (nota del Redattore)

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Contrattazione e produttività: analisi e proposte del gruppo FareContrattazione.

L’esigenza di un bollettino speciale su contrattazione aziendale e produttività del lavoro è duplice. Da un lato, istituzioni e think tank internazionali continuano a sottolineare l’importanza di favorire lo sviluppo della contrattazione decentrata in funzione di contrasto al persistente stato di disallineamento tra costo del lavoro e produttività in Italia [1].

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Il premio di risultato in Santander tra incentivi individuali e obiettivi di gruppo.

La disciplina dei trattamenti economici connessi al premio di risultato nel gruppo Santander è stata recentemente rinegoziata all’interno del nuovo contratto integrativo da parte delle rappresentanze dei lavoratori (FABI, FISAC-CGIL e RSA) e dalla direzione d’azienda (l’amministratore delegato e il direttore delle risorse umane della società). L’intesa, che decorre dal 1° gennaio 2016 e scadrà il 31 dicembre 2018, copre il personale inquadrato nella categoria “aree professionali” e “quadri direttivi”.

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Metalmeccanici, accordo innovativo, incremento salariale di 92 euro.

C’è l’accordo sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici e stavolta siglano tutti, comprese le tute blu della Cgil, la cui firma mancava da otto anni. Le parti hanno raggiunto l’intesa su un incremento salariale mensile di 92 euro, come media a regime, alla fine del quadriennio 2016-2019. L’aumento è frutto di una stima perchè, a differenza del passato, nel testo non ci sono cifre sul totale.

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Modello contrattuale, c’è l’accordo con Confcommercio.

“La contrattazione torna nel luogo giusto, nel rapporto tra le parti sociali che definiscono le regole. Si determina che il rinnovo dei salari non è più legato all’inflazione, con i rischi che ci sono di sbagliare stagione economica. È invece molto legato all’andamento del settore e questo ci permette anche di discutere di produttività nel secondo livello utilizzando più indicatori che non siano solo quelli dello scambio tra intensità di lavoro e produttività”.

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Gruppo Menarini: premio di partecipazione, ferie solidali e welfare nel nuovo integrativo.

Il Gruppo Menarini è il primo gruppo farmaceutico italiano nel mondo che si occupa di produzione, distribuzione, ricerca e informazione scientifica sui farmaci. Attualmente, l’azienda conta 14 stabilimenti produttivi in diversi paesi, di cui 5 solo in Italia. L’innovazione, attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, e la crescita sono gli obiettivi che hanno portato al rinnovo dell’Accordo integrativo siglato in data 15 settembre 2016 tra i rappresentanti delle società del Gruppo e le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, rappresentate dai segretari regionali, territoriali, nonché dai rappresentanti sindacali unitari operanti nelle diverse realtà aziendali.

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Confindustria: dal Veneto parte la corsa verso la ripresa del Paese.

E per il presidente degli industriali di Padova, Massimo Finco “la rivoluzione industriale parte proprio dalla necessità di stringere, con gli attori istituzionali e sociali, un patto per la produttività del Paese e del Veneto spina dorsale manifatturiera del Paese. Al Governo, al maggiore sindacato italiano, la Cgil di Susanna Camusso, Finco e i colleghi delle altre due associazioni territoriali chiederanno gli strumenti e un impegno ad “allargare la contrattazione aziendale.

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«Secondo welfare», i rischi della contrattazione.

Premi di risultato, da contrattare a livello decentrato; welfare aziendale, da negoziare anch’esso a livello aziendale o territoriale; coinvolgimento dei lavoratori, da svolgersi in maniera paritetica e riguardante l’organizzazione del lavoro. Il tutto condito da misure fiscali di sostegno stabilite per legge. Sono questi i tre assi su cui ruotano le misure fiscali di favore per aziende e lavoratori disciplinate all’interno dell’ultima Legge di stabilità, approvata a fine dicembre 2015, e valide per il 2016.

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Premi di produttività: sono 16.429 i contratti aziendali e territoriali depositati.

A seguito della pubblicazione del Decreto Interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il Ministero del Lavoro ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali. Il 15 luglio 2016 era il termine per effettuare l’invio dei modelli relativi agli accordi sottoscritti nel 2015.

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