La sua intervista a Mitbestimmung risale a ottobre 2017, ci aggiorna sul suo percorso professionale e di studio in questi 4 anni?
I quattro anni trascorsi sono stati segnati, a livello generale, da non poche novità. Per l’Italia il 2017 era iniziato a ridosso dell’ennesima crisi di governo, una crisi determinata dal risultato del voto referendario del 4 dicembre 2016, voluto da Matteo Renzi. Non entro in questioni strettamente politiche. La bocciatura elettorale aveva comunque scongiurato l’abolizione del Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), considerato da molti un inutile carrozzone, in realtà – a mio parere – espressione, per quanto parziale, del tentativo d’integrazione/rappresentanza sociale a livello costituzionale. A metà del 2017 era uscito, a mia cura, Intervista sul corporativismo (Eclettica Edizioni), libro/intervista finalizzato a ricostruire il pensiero di Gaetano Rasi sul corporativismo e sull’idea partecipativa, anche in funzione di un rilancio del Cnel.