Mario Bozzi Sentieri aveva pubblicato, su Barbadillo, un interessante articolo sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Electomagazine era intervenuto nel dibattito ed ora ospitiamo con piacere la risposta di Bozzi Sentieri.
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Intervista a Francesco Carlesi e Francesco Guarente
Ci parlate di voi e dell’Istituto Stato e Partecipazione?
In primo luogo permetteteci di ringraziare Mitbestimmung. per questa intervista, che assume un valore particolare in quanto consideriamo il vostro osservatorio una risorsa a dir poco preziosa sui temi del lavoro e della partecipazione. L’Istituto “Stato e Partecipazione” nasce molto semplicemente da una chiacchierata tra me (Francesco Carlesi) e Francesco Guarente a margine della presentazione del mio volume La Terza Via Italia. Storia di un modello sociale nel 2019. Io sono docente di Storia Contemporanea e Storia delle Relazioni internazionali presso l’Università “San Domenico” di Roma, e lavoro anche nell’ambito della sicurezza aeroportuale, mentre Guarente è consulente del lavoro e sindacalista. Pur conoscendoci da pochissimo ci siamo scoperti animati dalla stessa passione e dal profondo interesse per i temi sociali e del lavoro e abbiamo così cominciato a contattare amici e studiosi per dare vita a un “contenitore” che potesse diventare fucina di dibattiti e proposte su questi argomenti.
Il nuovo numero di “Partecipazione”, tra innovazione, agricoltura e nuova cultura ecologica.
Grazie a Mario Bozzi Sentieri per l’invio del comunicato stampa.
E’ in distribuzione il n. 4 di “Partecipazione”, rivista dell’Istituto Stato e Partecipazione, edita da Eclettica. Nell’articolo di apertura, Francesco Carlesi, Presidente dell’Istituto, conferma l’impegno della rivista a riaffermare ed attualizzare l’Idea Partecipativa, attraverso i temi della valorizzazione dei corpi intermedi; della programmazione nazionale «impegnativa e concertata» tra categorie; della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e al processo politico, fino a un vero e proprio sforzo etico e scientifico allo stesso tempo che abbia al centro l’idea di uomo sociale e non dell’homo oeconomicus.