Legacoop Veneto e i principali sindacati regionali – CGIL, CISL e UIL Veneto – hanno siglato oggi un importante protocollo d’intesa. Questo accordo mira a promuovere lo sviluppo dei workers buyout (WBO) nel Veneto, un modello di rilevanza crescente per la politica industriale e per l’occupazione attiva.
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Bekaert, valutazione per cooperativa di lavoro. Mandato arriva da 52 lavoratori.
Un primo nucleo composto da 52 lavoratori della Bekaert SpA di Figline e Incisa Valdarno ha costituito un Comitato promotore per dare mandato a Legacoop Toscana di accompagnarli nel percorso di verifica di fattibilità della costituzione di una cooperativa di lavoro attiva in varie produzioni, come quella di cordicella metallica e trafilato per tubi ad alta pressione.
La partecipazione organizzativa dei lavoratori nelle aziende cooperative.
Presentiamo di seguito la sintesi della ricerca in oggetto condotta dal prof. Mario Ricciardi, che ringraziamo per l’invio della documentazione, e dal prof. Luciano Pero.
“L’indagine di cui illustriamo i risultati ha come oggetto la cosiddetta partecipazione organizzativa dei lavoratori nelle aziende, e in particolare nelle aziende cooperative di Legacoop Emilia Romagna.
La ricerca si è svolta tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017, ha coinvolto 12 cooperative indicate da Legacoop tra le aziende di settori diversi e anche di diverse dimensioni perché considerate significative ai fini della nostra ricerca.
Potere ai dipendenti per rilanciare un’impresa: il workers buyout a Nordest.
Sono almeno una decina le medie aziende manifatturiere del Nordest risorte grazie ai propri dipendenti. Una tradizione, quella legata del workers buyout locale, che negli ultimi 10 anni circa ha prodotto solo cooperative di successo e nessun fallimento né in fase di start up né negli anni successivi.
Storie di riscatto: quando i dipendenti salvano le imprese.
L’azienda che chiude e lavoratori che rimangono a casa, alle prese con la disoccupazione e la difficoltà nel ricollocarsi. Un finale amaro, purtroppo familiare. Da tempo a questa parte però a cambiare il finale ci pensano, spesso, gli stessi lavoratori. E’ il fenomeno del “workers buyout”, inteso come l’acquisizione della proprietà e del controllo dell’azienda da parte dei lavoratori. Modalità che sempre più spesso viene intrapresa dai lavoratori per “rilanciare” le aziende, mantenere il loro posto di lavoro e non disperdere le competenze acquisite durante anni di attività lavorativa.