Complesso e controverso è il significato del concetto di produttività. Tempo fa, avevamo provato a fare chiarezza, prendendo spunto dal prezioso contributo di Luciano Gallino (L. GALLINO, La lotta di classe dopo la lotta di classe, Laterza, 2013), che definiva la produttività come valore aggiunto per ora lavorata.
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Lavoro, Fonarcom porta al festival di Torino la contrattazione.
L’evoluzione della contrattazione nel nostro Paese è collegata alle nuove dinamiche del mercato del lavoro, che hanno trasformato il modo di gestire e di vivere il lavoro nell’impresa, e quindi anche le relazioni industriali.
Cecilia Navarra – Industria 4.0 e la proprietà dell’impresa
Nel dibattito sugli effetti del cambiamento tecnologico sul lavoro, uno dei principali argomenti “a discolpa” dell’innovazione, fino a qualche anno fa, era che questa avrebbe semplicemente spostato domanda di lavoro da mansioni manuali a mansioni più qualificate.
Seminario FISAC/CGIL “La contrattazione d’anticipo dei cambiamenti”.
Il seminario residenziale del 12 e 13 settembre intende dare seguito al percorso di studio e di elaborazione personale e collettiva- rivolto al gruppo dirigente della Camera del lavoro di Milano, avviato con il seminario di Darfo svoltosi nel Settembre 2016.
Verso le settimane sociali. La partecipazione presidio per il lavoro libero e creativo.
«Libero, creativo, partecipativo e solidale’: il titolo programmatico scelto per la 48° ‘Settimana sociale’ dei cattolici italiani in programma a Cagliari dal 26 al 29 ottobre è quanto mai pertinente e condivisibile.
Contratti integrativi, è boom di accordi territoriali.
Gli accordi sui premi di risultato cominciano a conquistare anche le piccole e medie imprese dove non c’è rappresentanza sindacale. Facciamo parlare i numeri. Secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero del Lavoro, gli accordi sui premi di produttività oggi attivi sono 11.539. Di questi 2.053 sono legati ad accordi territoriali. Siamo a un soffio dal 20%, quindi parliamo di un accordo su cinque e soprattutto «stiamo parlando di un incremento secco», osserva Pierangelo Albini, direttore dell’area Lavoro, welfare e capitale umano di Confindustria.
Rinnovare le relazioni industriali: la proposta di Federmeccanica.
Federmeccanica, nel corso dell’Assemblea Generale tenutasi a Reggio Emilia il 23 giugno 2017, ha presentato la nuova “Carta delle Relazioni Industriali”. Il documento si pone in continuità con la vision adottata dalla Federazione, nel solco tracciato dal Manifesto delle Relazioni Industriali del 2014 e, soprattutto, dall’idea di “Rinnovamento” che ha portato alla firma del CCNL unitario del 26 novembre 2016.
Calzaturiero del Brenta, rinnovato l’integrativo territoriale.
Rinnovato l’integrativo territoriale per i 4.500 lavoratori del distretto industriale del Calzaturiero del Brenta fra le provincie di Padova e Venezia. L’accordo, siglato tra i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil Regionali e provinciali e Confindustria Venezia prevede un premio che varierà da un minimo di 470 euro fino ad una massimo di 1.080 euro e sarà legato all’utilizzo degli impianti e all’apporto individuale.
Livio Ghiringhelli – Per un nuovo sindacalismo
È indubbio che per risanare le falle dell’attuale sistema economico, con tutti i riflessi negativi esercitati sul funzionamento della società, è necessario coinvolgere al contempo i lavoratori, i consumatori e i cittadini secondo principi di solidarietà e sussidiarietà. Si impone all’attenzione un’economia sociale di mercato, quale si configura nei principi del Trattato di Lisbona (art.2, c. 3), che rispecchi in parallelo la compresenza di concorrenza di mercato e l’equità sociale.
La nuova “Rivoluzione Metalmeccanica”.
Siamo nell’epoca dell’industria 4.0. Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) “indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti” (da Wikipedia). Il nuovo contesto produttivo pone non pochi problemi al sindacato confederale. Come sta rispondendo a questa sfida? Ne parliamo con Giuseppe Sabella. Sabella è direttore di Think-in, think tank specializzato in lavoro e welfare nel cui comitato scientifico fanno o hanno fatto parte eminenti studiosi e esperti, quali in particolare Tiziano Treu, Giuliano Cazzola e Sergio Belardinelli. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Rivoluzione Metalmeccanica – dal caso Fiat al rinnovo unitario del contratto nazionale” (Guerini e Associati, 2017). Il libro è da pochi giorni nelle librerie.
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