Premio di risultato, esclusi artigiani e piccole imprese. Tutti i «buchi» della legge.

« #ilpaesechenonva». È il titolo che potremmo utilizzare per descrivere uno dei limiti allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese, (oltre al debito pubblico «monstre» che non mi stancherò mai di segnalare), costituito dalla complessità delle leggi composte da un esorbitante numero di articoli e pagine, che spesso oltre a non risolvere l’argomento per cui sono state scritte generano un ulteriore notevole contenzioso che alimenta un’altro problema: l’ingolfamento e l’inefficienza della giustizia. È il caso della legge n. 28 del dicembre 2015 (legge di stabilità per il 2016) sui «premi di risultato e welfare aziendale».

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