Sixmemos – Democrazia economica

Il tema della governance d’impresa e quello del controllo democratico dei mercati finanziari emerge più evidente dopo la crisi, cosi come quello dell’aumento della disuguaglianza e alla concentrazione del capitale. Esistono nel mondo esempi di corporation avanzate controllate e gestite dai lavoratori, anche fuori dalla logica cooperativa. Il caso della Mitbestimmung in Germania.

Intervista a Robbert van het Kaar

van het KaarDanilo Terra interviewed Robbert van het Kaar, Senior Researcher at the Hugo Sinzheimer Institute for Socio-legal research on Labour and Social Security (University of Amsterdam). Since 1997 Dutch correspondent for the European Observatory for Industrial Relations (EIRO) and since 2003 member of SEEurope, research network on employee participation at company level.

Continua la lettura

Furlan: il welfare aziendale non sostituirà il sindacato.

(…) La realtà italiana è fatta di piccole e medie imprese, dove il welfare aziendale è più difficile. Proprio qui deve concentrare i suoi sforzi il sindacato, con la contrattazione a livello territoriale e aziendale.

(…) Porteremo il 70% delle nostre risorse, sia umane che economiche, sul territorio, proprio per potenziare la contrattazione di secondo livello.

(…) Perchè è vero che la CISL ha più di 4 milioni di iscritti ma è anche vero che i giovani sono pochi. E invece bisogna farli partecipare, come bisogna far partecipare tutti i lavoratori alla governance dell’azienda.

(L. Salvia, Corriere della Sera, 28.09.2015)

Intervista a Emiliano Di Carlo (parte III) – Il contesto italiano

Il decreto legislativo n.6 del 17 gennaio 2003 introduce, all’interno di una più ampia riforma del diritto societario, la possibilità per le società per azioni di adottare altri due modelli di governance alternativi rispetto al tradizionale: il monistico e il dualistico, ma senza traccia di codeterminazione.
Considera auspicabile, soprattutto nel contesto italiano caratterizzato da un elevato potenziale conflitto di interessi nei gruppi piramidali, un graduale percorso di lungo periodo che arrivi a inserire strategici elementi di compartecipazione, quali ad esempio la nomina e la revoca degli amministratori, indipendentemente dal sistema di governance adottato dall’impresa?

Continua la lettura

Intervista a Emiliano Di Carlo (parte II) – Sistema di governance dualistico

Il sistema di governance dualistico tedesco istituzionalizza la partecipazione dei lavoratori (istituto della Mitbestimmung) oltre che al consiglio di fabbrica (Betriebsrat) a livello di unità produttiva territoriale, anche al consiglio di sorveglianza (Aufsichtsrat), fondamentale organo aziendale che nomina/revoca gli amministratori del consiglio di gestione, definisce l’orientamento strategico di fondo e approva il bilancio.
Rispetto al sistema di governance anglosassone e al tradizionale, quale ruolo svolge questa caratteristica in ambito di prevenzione del conflitto di interessi, inclusività aziendale e legame sociale?

Continua la lettura

Intervista a Emiliano Di Carlo (parte I) – Partecipazione e responsabilità sociale d’impresa

IMG_419re6Presentiamo l’intervista in tre parti di Danilo Terra a Emiliano Di Carlo.

Presso l’università degli studi di Roma “Tor Vergata”, Di Carlo è Ricercatore confermato in Economia Aziendale e Professore Aggregato per i corsi di “Economia dei gruppi aziendali”, “Finanza e governance dei gruppi aziendali”, “Fundamentals of business” e “Corporate governance and accountability”. Svolge attività di docenza anche presso la Luiss Business School e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
E’ inoltre Vicedirettore del Master in Procurement Management e membro del Laboratorio sull’Impresa Sostenibile e Responsabile (COVISION).
Le sue attuali attività di ricerca e formazione si concentrano, tra l’altro, su tematiche di corporate governance, finalismo aziendale, responsabilità sociale d’impresa, business ethics e conflitto di interessi, dilemmi etici.

Continua la lettura