“Definire un “Codice della Partecipazione” delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese, che da sempre è tra gli obiettivi della Uil, è quanto mai indispensabile per garantire un rapporto diverso tra lavoro, impresa e istituzioni, anche al fine di raggiungere un nuovo modello per un più sano sviluppo del Paese”.
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Aumentare la partecipazione di lavoratori/trici e cittadini/e nella governance delle imprese per combattere le disuguaglianze.
Segnaliamo il Podcast Agorà proposto da Radio Immagina e pubblichiamo di seguito l’abstract della conversazione.
Nell’ultimo trentennio, segnato dal pensiero neoliberista, si è affermata l’idea secondo cui l’unico scopo dell’impresa sia la massimizzazione del suo valore patrimoniale, a beneficio degli azionisti. Ciò ha portato a trascurare sempre più gli interessi degli altri soggetti essenziali per la vita delle imprese (stakeholders): lavoratrici e lavoratori, imprese fornitrici e acquirenti, comunità che vivono nei territori e nell’ambiente su cui le imprese impattano.
Raffaele Lungarella e Francesco Vella – Le nuove vie per la partecipazione dei lavoratori
Nella scorsa legislatura, era stata presentata una proposta, poi arenata, per allargare la partecipazione dei lavoratori all’azionariato dell’impresa. Cinque nuovi disegni di legge stanno provando a tornare sul tema. Le principali caratteristiche.
Lavoro, Cisl, coinvolgere i lavoratori nella gestione delle imprese.
“La scelta di affidare lo sviluppo economico prevalentemente all`azione delle libere imprese private, confermata nel nostro Paese e in tutta l`Europa occidentale all`indomani della seconda guerra mondiale, contiene in sé, come conseguenza esplicita, la necessità di costruire un insieme di regole finalizzate a garantire che le imprese stesse contribuiscano a realizzare, attraverso la creazione di lavoro libero sicuro e dignitoso, assieme a quello materiale, anche lo sviluppo spirituale della società”.
Go Ape Adventure Forest, nuova società di proprietà dei dipendenti nel Regno Unito.
I fondatori Rebecca e Tristram Mayhew hanno annunciato il 23 ottobre 2021 che il 90% delle azioni di Go Ape sarà trasferito in un Employee Ownership Trust, a beneficio di tutti i dipendenti attuali e futuri. Il restante 10% del business sarà mantenuto da Rebecca e Tristram.
Lorenzo Caselli – Il Patto sociale, lavoratori più coinvolti in un capitalismo di valore
Un patto sociale per il rilancio e la ricostruzione del Paese costituisce e non da oggi un’idea forte della Cisl, ribadita dal suo segretario generale Luigi Sbarra in una sua intervista ad ‘Avvenire’. Un patto sociale che per la sua efficacia presuppone la partecipazione dei lavoratori alla gestione di impresa così come avviene in Germania.
Carlo Giannone – Il principio di codeterminazione, l’esempio tedesco e perché funziona
Nelle scorse settimane, l’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando (PD) ha scatenato un acceso dibattito pubblico sulla necessità di esercitare un potere di controllo e vigilanza nelle aziende che beneficiano degli ingenti prestiti erogati dallo Stato italiano. Richiamandosi all’esempio della Germania, l’esponente del Partito Democratico ha suggerito che lo Stato possa entrare nel Cda delle aziende beneficiarie per un determinato periodo, in modo da garantire che l’impresa mantenga gli impegni assunti nel momento in cui riceve finanziamenti a fondo perduto da parte dello Stato. La proposta ha suscitato grandi polemiche costringendo Orlando a puntualizzare più volte le dichiarazioni fatte.
Focus FCA-Psa – Volker Telljohann “Ecco perché ci saranno due rappresentanti dei lavoratori nel Cda”
Il 17 dicembre è stato siglato il cosiddetto ‘combination agreement‘ tra FCA e PSA che porterà tra circa un anno alla fusione dei due gruppi. Nei media italiani è stato dato molto risalto al fatto che nel Consiglio di amministrazione (Cda) del nuovo gruppo ci saranno anche due rappresentanti dei lavoratori, uno per PSA e uno per FCA.
Focus FCA-Psa – I diversi volti della partecipazione
L’ampiezza e la trasversalità delle pratiche partecipative rendono la materia oggetto di ciclici interventi da parte delle rappresentanze politiche; con le dovute eccezioni, si tratta molto spesso di dichiarazioni d’intenti piuttosto generiche o a fini elettorali.
Europa, sì alla partecipazione finanziaria dei lavoratori all’impresa.
Il 23 ottobre 2018 l’Europarlamento, con il voto favorevole del 93%, ha approvato una Risoluzione in favore della partecipazione finanziaria dei lavoratori e di una maggiore partecipazione dei lavoratori nei processi decisionali aziendali. In premessa, il Parlamento europeo sottolinea i vantaggi, confermati da numerosi studi, che il coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali aziendali ha in termini di governance sostenibile, risultati organizzativi, economia e mercato del lavoro anche e soprattutto in caso di ristrutturazioni aziendali.