«Dobbiamo avere paura della rivoluzione dei robot?» si chiedevano in un incontro dello scorso dicembre gli esperti del Fondo monetario internazionale e quelli del campus asiatico dell’Insead, la scuola della classe dirigente francese il cui Mba è al primo posto della classifica dei corsi per manager elaborata dal Financial Times. La questione degli effetti che l’automazione e l’intelligenza artificiale possono avere sul mondo del lavoro e sulle nostre economie da qualche anno è uno dei temi più discussi dagli economisti, che si dividono in ottimisti e pessimisti, con qualche via di mezzo.