Fincantieri: welfare e partecipazione all’insegna del nuovo contratto aziendale

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Relazioni industriali – Un nuovo modello partecipativo 

Come anticipato, il terzo pilastro su cui si fonda l’impianto dell’accordo di secondo livello, è costituito dal nuovo sistema di relazioni industriali che, orientato ad una maggiore compartecipazione, si pone quale primario obiettivo l’affermazione di opportuni livelli di coinvolgimento, consapevolezza e corresponsabilizzazione delle rappresentanze sindacali e dei  lavoratori sugli obiettivi produttivi nonché sulle problematiche di comune interesse.

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Rinnovo del contratto aziendale alla Iseo Serrature.

Alla Iseo Serrature di Pisogne si è sottoscritto in questi giorni per i 380 dipendenti il rinnovo per il premio di risultato, rinnovo che è stato raggiunto tra la RSU e la direzione aziendale e che per la prima volta vede lo stesso sottoscritto anche dalla RSU Fiom dopo anni di accordi separati. Nel merito di quanto ottenuto il premio che sarà erogato a partire da questo anno a regime porterà nelle buste paga dei lavoratori una cifra complessiva di 2.525 euro legata a parametri di efficienza, qualità e presenza, in continuità con il modello degli anni precedenti fortemente caratterizzato dalla partecipazione dei lavoratori agli obiettivi aziendali.

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Ilaria Armaroli – Appunti di viaggio/1. Lo scenario bresciano delle relazioni industriali

“Appunti di viaggio” è il diario di un percorso di studi sulla evoluzione del sistema di relazioni industriali nella provincia di Brescia avviato da ADAPT nell’ambito di una collaborazione con FIM-CISL Brescia di cui si è dato atto nell’intervento “A Brescia un nuovo ponte tra ricerca e sindacato” che potete trovare qui.

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Bene il WCM ma bisogna andare avanti.

Il Wcm, il World Class Manifacturing, il sistema produttivo che negli stabilimenti Fiat ha sostituito il vecchio fordismo, sta producendo risultati sorprendenti, sorprendenti per gli stessi manager che lo avevano scelto. Ma non bastano, bisogna andare avanti in questo profondo processo di innovazione, compiere un nuovo salto di qualità sulla via della partecipazione, perché c’è il rischio di rimanere a metà del guado e, inevitabilmente, svilire gli stessi risultati raggiunti.

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