Linx-Dhl (Bergamo), firmato accordo per stabilizzazioni.

Da soci di cooperativa a lavoratori dipendenti: per 108 persone assunte da Linx di Milano e al lavoro per Dhl nel carico e scarico della merce nello scalo di Orio al Serio (Bergamo), il cambiamento è ormai deciso. È stato raggiunto un accordo “di transizione” che durerà un anno e mezzo, periodo in cui, pur con alcune deroghe rispetto al contratto nazionale, si andrà verso la trasformazione del rapporto di lavoro.

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Workers buyouts a growing trend in Italy, 50 companies saved by workers in last 5 years.

About fifty companies have been rescued by their employees over the past five years, preserving 1,200 jobs and revenue of €178 million.

These were limited liability companies that became cooperatives when employees took on the role of entrepreneurs, helping the businesses avoid bankruptcy and liquidation.

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Claudio Tognonato – Aperti per fallimento

Quando a novembre del 2001 l’Argentina si dichiarò in default alcune fabbriche erano già state occupate e si cominciava a parlare del “recupero” come una novità nel panorama dell’organizzazione del lavoro. Nel 2005 mi sono recato in Argentina per conoscere da vicino queste esperienze, ho visitato la Brukman, la Chilavert, laGhelco e varie altre. Molti credevamo fosse un fatto transitorio ma il tempo ha dimostrato il contrario. Oggi, anche se quella crisi economica e sociale è stata superata, il fenomeno rimane. Le imprese che adottano questo modello di autogestione continuano a riproporsi, al punto che il loro numero tende, anche se lentamente, a crescere.

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Rinnovato CCNL Coop. agricola, Sbarra: accordo che valorizza partecipazione.

“Quella di oggi è una giornata importante per i lavoratori della Cooperazione Agricola, che raccolgono il frutto di una piattaforma innovativa sia sotto il profilo normativo che salariale”. Lo afferma Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, commentando il rinnovo odierno del Ccnl della Cooperazione Agricola, che coinvolge oltre 50 mila lavoratori e più di 3.500 aziende.

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Pietro Ichino – I paradossi e l’ingiustizia del contratto collettivo nazionale

LE MOLTE RAGIONI DI EQUITÀ E DI EFFICIENZA PER SPOSTARE NEL LUOGO DI LAVORO IL BARICENTRO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, AFFIDANDO AL CCNL LE FUNZIONI DI DETERMINARE IL SALARIO MINIMO ORARIO E DI ISTITUIRE SCHEMI FLESSIBILI DI COLLEGAMENTO TRA PRODUTTIVITÀ E RETRIBUZIONE AL LIVELLO AZIENDALE

Slides utilizzate per la relazione introduttiva al seminario della Cisl Veneto, svoltosi a Verona il 1° luglio 2016

Verona-Cisl-1VII16

(www.pietroichino.it, 11.07.2016)

Quale futuro per il mondo della cooperazione ?

Tito Menzani, Cooperative: persone oltre che imprese. Risultati di ricerca e spunti di riflessione sul movimento cooperativo, Rubettino, Soveria Mannelli, 2015

C’è storicamente un parallelismo tra la nascita delle cooperative, dei movimenti sindacali e l’affermarsi delle imprese capitalistiche durante il processo di industrializzazione in Inghilterra. Le cooperative nascono appunto come modello alternativo alla classica impresa capitalistica. In meno di due secoli, si contano nel mondo circa un miliardo di soci cooperanti. In Italia, le cooperative pesano per l’8% del PIL con 12 milioni di soci e 1.200 di dipendenti.

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