Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto aziendale alla Mta di Rolo, storica azienda considerata centro di eccellenza nello sviluppo di strumentazione elettronica a livello mondiale, che nel centro reggiano occupa circa 200 dipendenti.
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Premi di produttività per 5 milioni.
Poco più di cinque milioni di dipendenti, quasi 16.400 accordi e un premio medio di 1.500 euro a lavoratore: è la fotografia, aggiornata a fine novembre, dell’applicazione nelle “fabbriche” della detassazione dei premi di produttività, reintrodotti quest’anno dalla precedente legge di Bilancio, fino a 2mila euro di somme “incentivate” con la cedolare secca al 10% (2.500 euro, in caso di accordi paritetici nell’organizzazione del lavoro) e per redditi fino a 50mila euro lordi annui.
Il dg di Federmeccanica: “Il nuovo contratto darà più forza alle aziende e tutele ai lavoratori”.
“L’inizio della via italiana alla partecipazione”: forte è la scossa che il nuovo CCNL dei metalmeccanici dà alla discussione sulle pratiche partecipative. Dopo il primo stimolo ricevuto dalla detassazione dei premi di risultato, arriva dalle parti sociali un programma strutturato che esprime fiducia nel connubio partecipazione-produttività. (nota del Redattore)
Nuovo Ccnl Metalmeccanici: incentivata la contrattazione aziendale sulla retribuzione variabile.
L’accordo di rinnovo del contratto collettivo per l’industria metalmeccanica ridefinisce il ruolo e gli ambiti di intervento dei due principali livelli negoziali (nazionale e aziendale) utilizzati nel settore.Il contratto nazionale viene chiamato a garantire il recupero del potere di acquisto, mediante un meccanismo che consente di allineare la crescita delle retribuzioni al valore effettivo dell’inflazione.
La nuova detassazione dei premi di risultato, con uno sguardo alla somministrazione.
La legge di stabilità 2017 conferma l’ingresso del termine “partecipazione” nella regolamentazione delle relazioni di lavoro. Una formalizzazione correlata prevalentemente alla volontà di ridurre il costo del lavoro e, pertanto, di premiare le aziende che attivano pratiche partecipative. Un primo passo, comunque importante, che dovrebbe essere seguito da un crescente monitoraggio in merito all’effettiva attuazione e all’efficacia degli organismi paritetici previsti dai contratti territoriali e aziendali. (nota del Redattore)
Bruno Ugolini – Bruno Trentin, il precursore
E’ possibile parlare di Bruno Trentin come precursore? L’interrogativo è stato posto nel corso di un seminario svoltosi a Torino a cura dell’Istituto Gramsci e della Cgil. Gli interventi di Enrica Valfrè, Ilaria Romeo, Pietro Marcenaro, Vittorio De Martino, Igor Piotto hanno preso lo spunto dalla presentazione del libro “L’itinerario di Bruno Trentin”, curato da Ilaria Romeo e Sante Cruciani (Ediesse). Io sono stato chiamato a parlare in particolare su un tema caro a Trentin: “L’utopia realistica della trasformazione del lavoro”.
Contrattazione e produttività: analisi e proposte del gruppo FareContrattazione.
L’esigenza di un bollettino speciale su contrattazione aziendale e produttività del lavoro è duplice. Da un lato, istituzioni e think tank internazionali continuano a sottolineare l’importanza di favorire lo sviluppo della contrattazione decentrata in funzione di contrasto al persistente stato di disallineamento tra costo del lavoro e produttività in Italia [1].
Il premio di risultato in Santander tra incentivi individuali e obiettivi di gruppo.
La disciplina dei trattamenti economici connessi al premio di risultato nel gruppo Santander è stata recentemente rinegoziata all’interno del nuovo contratto integrativo da parte delle rappresentanze dei lavoratori (FABI, FISAC-CGIL e RSA) e dalla direzione d’azienda (l’amministratore delegato e il direttore delle risorse umane della società). L’intesa, che decorre dal 1° gennaio 2016 e scadrà il 31 dicembre 2018, copre il personale inquadrato nella categoria “aree professionali” e “quadri direttivi”.
Conbipel, primo contratto integrativo per 1.740 dipendenti.
Siglato il primo integrativo per i 1.740 dipendenti, prevalentemente donne, del brand italiano di moda Conbipel, presente nel territorio con 170 punti vendita. Diritti sindacali, salute e sicurezza, responsabilità sociale nei processi di terziarizzazione, welfare e banca delle ore sono i punti cardine dell’intesa raggiunta dopo 12 mesi di trattativa dai sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e la direzione aziendale.
Metalmeccanici, un contratto per tutti.
È stata raggiunta oggi (26 novembre) l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. La firma di tutte le parti in causa – Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm – mette fine a una lunga fase di accordi separati. La delegazione della Fiom dà “un giudizio positivo sull’intesa raggiunta, che non presenta alcun tipo di scambio improprio, allarga diritti, va oltre l’inflazione nel suo costo complessivo, struttura il percorso democratico nel contratto nazionale, richiesta da sempre centrale per la nostra organizzazione”.