Sergio Marchionne ha consentito a un’azienda come FIAT di affrontare un nodo strategico per la sua modernizzazione. Dal suo insediamento come amministratore delegato il manager italo-canadese ha infatti sviluppato una strategia di azione che dal livello nazionale si spostava finalmente a quello globale. Competere nel mercato mondiale dell’auto significa disporre di standard produttivi allineati a quelli dei principali competitor, in un settore contraddistinto da margini molto stretti di guadagno su ogni singolo prodotto.
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La partecipazione organizzativa dei lavoratori nelle aziende cooperative.
Presentiamo di seguito la sintesi della ricerca in oggetto condotta dal prof. Mario Ricciardi, che ringraziamo per l’invio della documentazione, e dal prof. Luciano Pero.
“L’indagine di cui illustriamo i risultati ha come oggetto la cosiddetta partecipazione organizzativa dei lavoratori nelle aziende, e in particolare nelle aziende cooperative di Legacoop Emilia Romagna.
La ricerca si è svolta tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017, ha coinvolto 12 cooperative indicate da Legacoop tra le aziende di settori diversi e anche di diverse dimensioni perché considerate significative ai fini della nostra ricerca.
Confindustria Benevento, imprese e sindacati siglano il Patto per il Sannio: ecco le otto priorità.
Provincia di Trento, sì unanime al DDL unificato Civettini–Degasperi: welfare aziendale, eguaglianza di genere, partecipazione dei lavoratori e pagamenti delle imprese.
Approvato all’unanimità in Seconda commissione, presieduta da Luca Giuliani del Patt, il ddl unificato di Cladio Civettini della Civica Trentina e Filippo Degasperi di 5 Stelle che, sostituendo l’articolo 22 della legge 6 sugli incentivi alle imprese, assegna alla Pat il ruolo di promuovere protocolli che prevedano il principio della responsabilità sociale d’impresa, interventi di welfare aziendale, l’affermazione dell’eguaglianza di genere e la partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative delle aziende. Il ddl prevede inoltre che la Pat favorisca la sottoscrizione, da parte delle aziende, di un codice etico per il rispetto dei tempi di pagamento. Protocolli e codice etico che, con una delibera della Giunta, serviranno per il riconoscimento delle maggiorazione degli incentivi previsti dalla legge 6.
Mario Sassi – L’importante è partecipare…
Non è certo una sorpresa la cautela della CGIL sul tema. A questo proposito trovo divertente ma testimone sincero di una cultura il siparietto del segretario FIOM Rosario Rappa “Calenda ha troppa inventiva e sta innovando troppo”.
Calenda, in effetti, ha un po’ spiazzato tutti con la sua proposta per Alcoa. Le pur diverse forme di partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese non erano da tempo all’ordine del giorno del dibattito politico sindacale.
Federico Butera – La partecipazione progettuale
Sintesi dell’intervento di Federico Butera, Professore Emerito di Scienze dell’Organizzazione, Università Bicocca di Milano e Sapienza di Roma. Presidente Fondazione IRSO, Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi, al seminario “Co-determinazione 4.0 – Governance e Contrattazione d’anticipo nella digitalizzazione”, organizzato da CGIL e tenutosi a Roma il 22 marzo 2018.
Franco Martini – Relazione introduttiva al seminario sulla co-determinazione 4.0
Grazie ad Aldo Amoretti, pubblichiamo di seguito la relazione introduttiva di Franco Martini al seminario “Co-determinazione 4.0 – Governance e Contrattazione d’anticipo nella digitalizzazione”, organizzato da CGIL e tenutosi a Roma il 22 marzo 2018.
Intervista ad Aldo Amoretti
Ho trascorso tutta la mia vita nel sindacato Cgil. Ho iniziato a lavorare in azienda a 17 anni e sono stato eletto delegato d’impresa. Segretario della Camera del Lavoro di Parma nel 1967 (a 23 anni); nell’ufficio organizzazione della Cgil nazionale dal 1972 al 1977 quando entro nella segreteria del tessili (Filtea) e ne divento Segretario generale nel 1986; dal 1991 Segretario generale della Filcams (commercio, turismo, servizi); dal 1999 al 2002 Segretario generale della Cgil siciliana e poi Presidente del Patronato Inca dal 2002 al 2006. Consigliere Cnel dal 2006 al 2012. Dal luglio 2012 svolgo un’attività di volontariato come Presidente dell’Associazione Professione in Famiglia, a supporto delle famiglie che combattono con il problema della non autosufficienza. Sono da sempre un “migliorista” del PCI, credo nel miglioramento dall’interno del sistema capitalistico mediante l’attuazione di riforme socialdemocratiche.
Enrico Grazzini – La Democrazia Economica è il pilastro della democrazia, ma in Italia se ne parla troppo poco
Molta polemica ha suscitato il recente progetto dei 5 Stelle su una riforma del lavoro mirata alla partecipazione diretta dei lavoratori e alla democrazia economica. La polemica si è concentrata soprattutto sulla proposta di diminuire il potere del sindacato tradizionale.
Intervista a Mario Sai
Mario Sai è responsabile dell’Ufficio Studi della Camera del Lavoro di Milano. Insegnante, pubblicista, dirigente sindacale. Dagli anni ottanta si è occupato del rapporto tra innovazione tecnologica e cambiamenti nel lavoro da diverse angolature. Come presidente di commissione al Cnel, designato dalla Cgil, ha coordinato dal 1998 al 2004 la stesura dei «Rapporti sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione» in Italia.