venerdì 22 maggio 2020 – ore 18.00
1970-2020 Lo Statuto dei lavoratori mezzo secolo dopo
PERSONA, LAVORATORE E IMPRESA
IN EPOCA DI GLOBALIZZAZIONE
venerdì 22 maggio 2020 – ore 18.00
1970-2020 Lo Statuto dei lavoratori mezzo secolo dopo
PERSONA, LAVORATORE E IMPRESA
IN EPOCA DI GLOBALIZZAZIONE
Ringraziamo Giovanni Scansani per il comunicato stampa inviatoci e di seguito pubblicato, con il quale viene annunciato l’avvio delle attività di costituzione del Laboratorio di Ricerca “Welfare Aziendale & Partecipazione Organizzativa”.
Non è solo il movimento delle sardine ad evidenziare la crisi afasica dei partiti, incapaci, tranne la Lega, di parlare con i cittadini in uno schietto confronto, soffocato invece dalla trasformazione dei partiti da “intellettuali collettivi” a comitati elettorali; anche su altri fronti si nota la vivacità di altri organismi democratici che sembrano voler ricominciare a fare politica. Mi riferisco alla recente proposta del segretario CGIL Landini per un impegno di governo-sindacati-Confindustria ad affrontare un futuro per il nostro paese che sembra avviato allo sbriciolamento.
«Al perfezionamento dell’operazione il Consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e di Groupe Psa». È sicuramente una delle novità dell’accordo Fca-Psa l’ingresso in Cda di componenti in rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori. Una pratica, questa, mutuata in particolar modo dal sistema tedesco, ma secondo una pratica invalsa negli Usa (soprattutto) e anche in altri Paesi.
Fca ha rassicurato i sindacati: la fusione annunciata con Psa non mette in discussione il piano di investimenti da 5 miliardi, mirato anche a salvaguardare l’occupazione in Italia. E’ quanto emerso da un incontro tra l’azienda automobilistica e i sindacati di categoria, che si è tenuto a Torino Mirafiori, nel quale il Ceo Emea di Fca, Pietro Gorlier, ha illustrato i contenuti di un memorandum che prevede una fusione al 50-50 con un primo board composto da 10 consiglieri tra cui 2 rappresentanti dei lavoratori uno, per Psa ed uno per Fca. L’assetto azionario sarà stabile per 7 anni ad eccezione della possibilità della famiglia Peugeot di salire e DongFeng scendere.
Promuovere la cultura della partecipazione dei lavoratori all’interno della vita aziendale, con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze portate dall’innovazione tecnologica, da una sempre maggiore competizione internazionale e dalla necessità di una migliore conciliazione di vita e lavoro.
Le tecnologie per l’Industria 4.0 richiedono un nuovo tipo di organizzazione del lavoro in cui diventa fondamentale la partecipazione dei lavoratori. Solo di recente in Italia si stanno diffondendo nuove forme di partecipazione diretta, trainate dall’innovazione organizzativa e tecnologica e soprattutto dalla lean evoluta. Per esempio sta crescendo la delega su obiettivi ai singoli lavoratori per aumentare la loro autonomia, l’uso dello smart working o del teamwork, Ma come alimentare la partecipazione diretta all’innovazione? In questo articolo tratto da “R-Innovare il Family Business. L’intelligenza naturale dell’imprenditore come differenziale competitivo” (Guerini Next), Luciano Pero, docente di Organization Theory and Design al MIP-Politecnico di Milano, illustra una serie di metodi. “Se si diffondessero – sostiene – si creerebbe certamente in Italia una nuova cultura della partecipazione”. Continua la lettura →
Martedì, 22 ottobre 2019
Ore 10.30 – 13.00
Assolombarda – Sala Camerana
Via Pantano 9 – Milano
L’evento si pone come primo resoconto di un’iniziativa progettuale che vede impegnati Imprese, RSU, OO.SS.LL. e Assolombarda nell’intento di agevolare la concreta attuazione a livello aziendale di quanto disposto dalla legge in materia di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nonché di quanto condiviso da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil nel cd. Patto della Fabbrica. Il confronto avviato ha anche prodotto un’intesa che sarà presentata nel corso dell’incontro.
Lo scorso 21 giugno, Luxottica, leader nel settore dell’occhialeria, ha siglato con il Coordinamento Sindacale, costituito dalle organizzazioni di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, e con le RSU del Gruppo il nuovo accordo integrativo aziendale valido fino al 2022. Il contratto integrativo è passato alla cronaca per un aspetto in particolare: l’assunzione a tempo indeterminato di 1.150 lavoratori somministrati. Si tratta di un elemento, che in un periodo di volatilità dei mercati e scarsa crescita economica, appare certamente in controtendenza, ma che non deve essere inteso come esaustivo della portata innovativa dell’integrativo.
I cambiamenti che sta sviluppando Luxottica «necessitano di un diverso ruolo dei lavoratori, un maggior coinvolgimento degli stessi attraverso articolati processi di partecipazione: un obiettivo largamente raggiunto dall’accordo, giunto al termine di una trattativa stata lunga e complessa, ma che ha portato a risultati che nel loro insieme riteniamo straordinari».