Detassazione sui premi di risultato: applicata da 70 imprese, ne beneficiano 800 lavoratori.

L’accordo in materia di detassazione, che consente l’applicazione dell’aliquota fiscale del 10% ai premi di risultato, siglato il 9 giugno scorso da Confesercenti e Cgil, Cisl e Uil Lombardia, ha già dato i primi frutti. Sono infatti già 70 le imprese che lo hanno applicato nei settori del turismo e del terziario.

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Patto tra gli attori della fabbrica, incontro a metà novembre.

Confindustria e Cgil, Cisl e Uil definiranno insieme un incontro dopo la metà di novembre su nuove relazioni industriali e patto tra gli attori della fabbrica. E’ questa l’indicazione che giunge dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, interpellato a margine dell’assemblea di Confitarma, sulla convocazione di un incontro sulla proposta per la crescita lanciata sabato scorso dal palco del convegno dei giovani imprenditori a Capri.

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Came firma il nuovo integrativo: più flessibilità ai dipendenti.

Il Gruppo trevigiano Came, attivo nel settore della home e building automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza ha siglato un accordo integrativo aziendale con le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil e Fim-Cisl, con il supporto di Unindustria Treviso. Flessibilità di orari, tutela della sicurezza, welfare aziendale, premio di risultato e formazione professionale sono alcune delle principali novità introdotte nel nuovo contratto aziendale “che dimostra – spiega l’azienda – quanto la valorizzazione del capitale umano e il benessere dei dipendenti siano tra i valori fondanti della filosofia imprenditoriale dell’azienda”.

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Linx-Dhl (Bergamo), firmato accordo per stabilizzazioni.

Da soci di cooperativa a lavoratori dipendenti: per 108 persone assunte da Linx di Milano e al lavoro per Dhl nel carico e scarico della merce nello scalo di Orio al Serio (Bergamo), il cambiamento è ormai deciso. È stato raggiunto un accordo “di transizione” che durerà un anno e mezzo, periodo in cui, pur con alcune deroghe rispetto al contratto nazionale, si andrà verso la trasformazione del rapporto di lavoro.

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Sindacati P.A, ora partecipazione diretta.

I dipendenti pubblici di Cgil, Cisl e Uil mettono sul piatto le loro proposte per “un contratto vero e innovativo”, dicendosi pronti a “scommettere su strumenti nuovi”, come “la partecipazione diretta dei lavoratori”, per coinvolgerli nel processi di organizzazione del lavoro. I sindacati presenteranno le loro linee guida nell’attivo unitario di domani. “Iniziativa – spiegano – che lancerà lo sprint per il varo delle piattaforme e l’apertura delle trattative sul rinnovo dei contratti pubblici”.(ANSA).

(www.quotidiano.net, 26.09.2016)

Premi di produttività nelle PMI, accordo Confapi-sindacati per la detassazione.

La detassazione dei premi di produttività diventa operativo anche a livello territoriale in Veneto, con la possibilità di versare il premio non solo in denaro, ma anche in servizi di welfare aziendale, come previsto dalla recente normativa. Martedì 6 settembre è stato firmato a Mestre un accordo territoriale fra Confapi Veneto da una parte e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil dall’altra. Intesa che di fatto rende operative le disposizioni degli accordi interconfederali sulla detassazione dei premi di produttività, firmato dalle delegazioni nazionali lo scorso 26 luglio.

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Ammortizzatori e crisi, intesa tra le parti sociali.

Un nuovo approccio alla gestione delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali, che fa perno sul mix formazione (in vista della ricollocazione dei lavoratori) e sussidi più robusti. Con un duplice obiettivo: ridurre il numero di licenziamenti, e costruire un moderno ed efficace sistema di outplacement, con il coinvolgimento attivo delle imprese e del sindacato, valorizzando, così, la contrattazione.

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Lavoro, il piano del governo: addio al bonus assunzioni, si punta sulla produttività.

GLI OCCUPATI a tempo indeterminato crescono dello 0,3% da maggio a luglio (su febbraio-aprile), quelli a termine dieci volte tanto (+3,1%). I lavoratori autonomi scendono (-68 mila in un mese). Le imprese che dovevano stabilizzare i precari lo hanno già fatto, sfruttando il bonus. E tutta l’operazione sgravi-assunzioni peserà sulle casse pubbliche per circa 17 miliardi nell’arco di sette anni complessivi, considerando quelli che i tecnici chiamano i trascinamenti.

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