“Quella di oggi è una giornata importante per i lavoratori della Cooperazione Agricola, che raccolgono il frutto di una piattaforma innovativa sia sotto il profilo normativo che salariale”. Lo afferma Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, commentando il rinnovo odierno del Ccnl della Cooperazione Agricola, che coinvolge oltre 50 mila lavoratori e più di 3.500 aziende.
L’accordo è stato siglato a Roma da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e, per la parte datoriale, Fedagri, Legacoop e Agrital. “Nel merito – aggiunge Sbarra – si costruisce una impalcatura che valorizza coesione e partecipazione, promuovendo welfare e contrattazione di secondo livello, rilanciando innovazione, competitività e condizioni di lavoro dei dipendenti. Il nuovo testo integra fra l’altro linee guida che rafforzano ed estendono la negoziazione decentrata, collegandola ad elementi di produttività. Il peso dei lavoratori nella vita delle imprese aumenta, insieme alle tutele, con interventi migliorativi sulla disciplina dei lavoratori in appalto. Importante l’attenzione dimostrata dal sistema datoriale delle Cooperative riguardo alle specifiche necessità delle donne lavoratrici, le problematiche di genere, il tema della maternità, il sostegno alla famiglia”. “Quanto alla parte economica – aggiunge il leader della Fai Cisl – non ci fermiamo alla difesa del salario, ma incrementiamo il potere d’acquisto dei lavoratori. Nel complesso, un accordo di prospettiva, che non si limita ad intercettare le condizioni di ripresa, ma ambisce invece a determinarle con l’apporto attivo della contrattazione e di relazioni industriali costruttive. Dopo i rinnovi dei Contratti nazionali dell’Industria e della Cooperazione alimentare, tagliamo oggi un altro traguardo di grande rilievo, a conferma di una stagione davvero positiva per la nostra Categoria sotto il profilo politico, sindacale e contrattuale”, conclude Sbarra.
(www.faicisl.it, 03.08.2016)