Accordo integrativo raggiunto per il triennio 2017-2019 alla Zignago Vetro di Empoli. Lo affermano Giuseppe Dentato e Silvia Mozzorecchi della Filctem Cgil. L’accordo risale al 22 marzo scorso: con l’approvazione da parte delle assemblee dei lavoratori è stata raggiunta “un’intesa qualificante sindacalmente e vantaggiosa per circa 220 lavoratori”, spiega una nota. Continua la lettura
Decontribuzione premi se partecipano i lavoratori: l’analisi della Fondazione Studi.
Con un apposito approfondimento la Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro torna ad intervenire in materia di premi di produttività prendendo in esame la disciplina della decontribuzione prevista in caso di partecipazione, con modalità paritetiche, dei lavoratori alla individuazione dei criteri e condizioni.
Primo Maggio, il futuro del lavoro per il Movimento 5 Stelle.
“Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione”. E’ quanto ricordano i consiglieri regionali di M5s, Gianni Leggieri e Gianni Perrino che aggiungono “’Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire’ fu la parola d’ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza”.
La ricetta contro il declino ? Tra multitasking e partecipazione.
Ma il sindacato, in particolare il sindacato italiano, è in crisi? In declino? E se è così, che tipo di declino? E, soprattutto, come porvi rimedio? Interrogativi che si ripropongono.
Giovanni Faverin – E nel pubblico impiego 4.0 ?
L’intesa raggiunta sul contratto dei metalmeccanici segna una tappa estremamente importante di quel processo di rigenerazione del nostro sistema produttivo che nel manifatturiero prende il nome di Industria 4.0. E che non consiste soltanto nell’introduzione di tecnologie innovative, ma altresì di forme altrettanto innovative di organizzazione del lavoro.
Nordmotoriduttori, accordo per il contratto aziendale.
Il 4 marzo 2017 i lavoratori della Nordmotoriduttori srl di San Giovanni in Persiceto, sede italiana della tedesca Nord Drivesystems, hanno votato il rinnovo del contratto aziendale raggiunto lo scorso 27/3 dalla Rsu aziendale e dalla Fiom Cgil e dalla Fim Cisl di Bologna con la direzione aziendale. Continua la lettura
La difficile lotta di Martin Schulz contro la “cancelliera eterna” Angela Merkel.
Il 24 settembre, la Germania andrà alle urne per votare il nuovo parlamento e, di conseguenza, il governo del paese. Per Martin Schulz, candidato della SPD, si tratta della possibilità di scardinare il meccanismo della Grande Coalizione, ma questa strada sembra sempre essere impraticabile, nonostante un programma elettorale basato sull’addio al precariato e sullla “Mitbestimmung“, la cogestione aziendale.
Ancora su impresa e partecipazione.
Torniamo ancora sul tema dell’impresa e della partecipazione, sollecitati dal bel libro di Filippo Peschiera presentato a Roma l’8 novembre scorso, “La collaborazione nella impresa tra capitale e lavoro dal dopo guerra ad oggi: verso il modello renano”. Le Conclusioni del libro sono dell’Ing. Davide Viziano, Presidente del Gruppo Regionale UCID della Liguria e Vice Presidente Nazionale.
Richieste di mercato in crescita, accordo alla Ugitech di San Vendemiano: premio di risultato per i dipendenti.
Siglato l’accordo aziendale per la Ugitech – Tfa di San Vendemiano, da alcuni anni parte di un grande gruppo siderurgico internazionale, “Schmolz + Bickenbach”, leader nella produzione di acciai speciali che conta nel mondo più di circa 9 mila collaboratori e oltre 2,3 miliardi di euro di ricavi. La firma è avvenuta nei giorni scorsi tra l’azienda, rappresentata da Marco Eugenio Beccani, amministratore delegato, e Matteo Bandiera, responsabile di produzione, con l’assistenza di Unindustria Treviso con Luca Causin, e dai rappresentanti della Rsu aziendale, Mario Campo Dall’Orto e Manuel Salis, assistiti da Fim Cisl Treviso-Belluno, con Massimo Civiero. Continua la lettura
Jobs Act, Volkswagen dribbla la riforma: “In Ducati e Lamborghini più tutele anche ai nuovi assunti”
Firmato un accordo sindacale che garantisce maggiori diritti ai dipendenti degli stabilimenti bolognesi dei due marchi: confronto preventivo alla presenza dei sindacati prima dell’avvio di un licenziamento individuale, no al demansionamento unilaterale, commissioni bilaterali per valutare l’installazione di strumenti di controllo a distanza.
Se Fiat Chrysler da anni non applica più ai suoi dipendenti nemmeno il contratto nazionale dei metalmeccanici, Volkswagen sceglie invece di garantire ai suoi dipendenti italiani tutele aggiuntive rispetto a quelle previste dal Jobs Act. Le direzioni aziendali di Ducati Motor e Automobili Lamborghini, con sede nel Bolognese ma entrambe di proprietà della casa tedesca, hanno infatti sottoscritto il 17 marzo insieme alle organizzazioni sindacali di categoria Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm due accordi sindacali che di fatto aggirano, su alcuni punti, la riforma del lavoro renziana. Garantendo ai circa 3mila dipendenti dei due stabilimenti simbolo della storia italiana dei motori tutele aggiuntive rispetto ai loro colleghi. Continua la lettura