Grazie ad Aldo Amoretti, pubblichiamo di seguito la relazione introduttiva di Franco Martini al seminario “Co-determinazione 4.0 – Governance e Contrattazione d’anticipo nella digitalizzazione”, organizzato da CGIL e tenutosi a Roma il 22 marzo 2018.
Intervista ad Aldo Amoretti
Ho trascorso tutta la mia vita nel sindacato Cgil. Ho iniziato a lavorare in azienda a 17 anni e sono stato eletto delegato d’impresa. Segretario della Camera del Lavoro di Parma nel 1967 (a 23 anni); nell’ufficio organizzazione della Cgil nazionale dal 1972 al 1977 quando entro nella segreteria del tessili (Filtea) e ne divento Segretario generale nel 1986; dal 1991 Segretario generale della Filcams (commercio, turismo, servizi); dal 1999 al 2002 Segretario generale della Cgil siciliana e poi Presidente del Patronato Inca dal 2002 al 2006. Consigliere Cnel dal 2006 al 2012. Dal luglio 2012 svolgo un’attività di volontariato come Presidente dell’Associazione Professione in Famiglia, a supporto delle famiglie che combattono con il problema della non autosufficienza. Sono da sempre un “migliorista” del PCI, credo nel miglioramento dall’interno del sistema capitalistico mediante l’attuazione di riforme socialdemocratiche.
Sergio Luciano – L’amnesia di Calenda e il rischio Gattopardo per il 5% in mano ai lavoratori
Perfino all’Alitalia funzionò: nel 1997 l’allora amministratore delegato della compagnia di bandiera, Domenico Cempella, firmò un accordo con l’Anpac, il potente sindacato dei piloti amichevolmente definito “Aquila selvaggia”, allora guidato dal comandante Augusto Angioletti, che divenne consigliere d’amministrazione della compagnia, in preparazione di una “fase due” che poi non decollò mai. Ma quel biennio fu l’unico, e l’ultimo, in cui l’azienda godette di una stabile pace sindacale e fece utili.
Alcoa, 5% quote ai lavoratori. Cgil scettica, Bentivogli (Fim Cisl): “Novità positiva”.
“La partecipazione dei lavoratori all’azionariato nella nuova società che acquisirà lo stabilimento Alcoa di Portovesme è una cosa che vediamo di buon occhio e di cui già mercoledì prossimo, 11 aprile, alle 9.30 riferiremo nell’assemblea convocata con i lavoratori a Carbonia”.
L’ex-Alcoa diventa un simbolo: ai lavoratori il 5%.
Partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa con una quota del 5% delle azioni totali della società. Si è concluso con questa novità l’incontro di ieri al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza dell’ex impianto Alcoa di Portovesme, alla presenza dei vertici di Sider Alloys con l’ad Giuseppe Mannina, del ministro Carlo Calenda, del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, del commissario del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, e Fim, Fiom e Uilm.
Comunicazione e Cooperazione: le due C del sistema ILO “Score” messo a punto per liberare il potenziale dei lavoratori e migliorare la competitività delle aziende.
La piena partecipazione dei lavoratori e meccanismi di comunicazione efficaci possono liberare il loro potenziale e migliorare la produttività. Un esempio perfetto dei vantaggi dell’inclusione sul posto di lavoro è fornito da un’azienda cinese che partecipa al programma SCORE dell’ILO, a Pechino.
Potere ai dipendenti per rilanciare un’impresa: il workers buyout a Nordest.
Sono almeno una decina le medie aziende manifatturiere del Nordest risorte grazie ai propri dipendenti. Una tradizione, quella legata del workers buyout locale, che negli ultimi 10 anni circa ha prodotto solo cooperative di successo e nessun fallimento né in fase di start up né negli anni successivi.
Premi di produttività
Sono 30.979 i contratti aziendali e territoriali depositati; 9.389 quelli ancora “attivi”[1]
A seguito della pubblicazione del Decreto Interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il Ministero del Lavoro ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali. Dopo 60 giorni, termine transitorio per l’invio dei modelli riferiti a contratti sottoscritti nel 2015, a partire dal 15 luglio 2016 il sistema è entrato a pieno regime.
Intervista a Giovanni Scansani
Dopo aver maturato le mie esperienze manageriali come Amministratore Delegato di aziende specializzate in servizi alle imprese e ai lavoratori, nel 2012 ho dato vita ad una delle prime realtà italiane specializzate nell’erogazione di servizi di supporto al Welfare Aziendale e dal 2016, come co-fondatore e Amministratore unico di Valore Welfare Srl, mi occupo di consulenza operativa per la progettazione e la realizzazione di piani di Welfare Aziendale.
Collaboro con alcune testate dedicate all’HRM e sono tra i componenti dell’Osservatorio Welfare Aziendale di Assolombarda, nonché del Laboratorio di ricerca “Welfare Benefit Return” istituito presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Fra marginalizzazione e rilancio: i sindacati in Europa 10 anni dopo lo scoppio della crisi.
Venerdì 13 aprile 2018 dalle 9.00 alle 15.00, presso la sede della CGIL nazionale, corso d’Italia 25 (Sala Santi), si terrà un seminario internazionale organizzato dalla Fondazione Friedrich Ebert e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, dedicato ai temi del sindacato oggi. Sono previsti interventi di esperti europei che riferiranno delle situazioni nazionali in Svezia, Germania, Francia, Spagna e Italia, di seguito il programma.