Se ne dicono di tutti i colori intorno alla problematica delle aperture festive degli esercizi commerciali.
La più bizzarra è che le aperture danno luogo ad un aumento globale delle vendite quando è evidente che le vendite possono aumentare solo se accrescerà il denaro nelle tasche dei consumatori.
Intervista a Guido Antolini
Ho 61 anni, ho finora vissuto una vita molto intensa, con esperienze diversificate e significative. Universitario fuori sede, sono entrato in BNL da neolaureato nel 1982. Nel 1987 sono diventato Funzionario, e dopo aver ricoperto diversi incarichi sempre nell’ambito del Credito, in numerose filiali italiane, mi sono avvicinato all’attività sindacale nel 2000. Erano i tempi in cui tutti i dipendenti BNL erano individualmente azionisti, prima per l’offerta ricevuta in sede di privatizzazione, poi per la possibilità di avere il pagamento in azioni del premio annuale di rendimento.
Il sindacato del quale ho successivamente ricevuto l’incarico di coordinare nella BNL, il Dircredito, ritenne di affrontare le burocrazie imposte dalla Legge (il TUF – dlgs 58/99) per offrire ai dipendenti e a ogni altro Piccolo Azionista interessato la possibilità di essere rappresentato in Assemblea attraverso la costituzione di una Associazione di Piccoli Azionisti, Azione BNL.
Heinz Bierbaum – I diritti dei lavoratori al primo posto
Si deve constatare che negli ultimi decenni il peso politico del lavoro è diminuito. I diritti dei lavoratori sono stati limitati e i sindacati sono stati indeboliti. È questa la conseguenza della politica neoliberista prevalente da tanti anni. Un elemento centrale della politica neoliberista è l’attacco ai diritti dei lavoratori. La cosiddetta riforma del mercato del lavoro è un fattore principale della politica d’austerità europea, cioè flessibilità dell’organizzazione del lavoro, meno tutela dei lavoratori, priorità degli accordi aziendali sui contratti collettivi, indebolimento dei sindacati.
Impresa e crescita inclusiva: il ruolo dell’impresa nel creare lavoro di qualità.
Il convegno della Fondazione Feltrinelli “Il lavoro conta?“, Milano, 13 Giugno 2018.
Coordinatore: Federico Butera (Fondazione IRSO)
Rapporteur: Niccolò Comiero (LIUC Business School)
Partecipanti al tavolo:
Raffaele Secchi (LIUC Business School), Alberto Gherardini (Università degli Studi di Firenze), Francesco Seghezzi (Adapt), Luciano Pero (Politecnico di Milano), Simone Pulcher (Università di Milano), Francesco Paolo Reale (Fondazione Adecco per le Pari Opportunità), Marco Tognetti (LAMA), Antonio Verona (CGIL), Giuseppe Aiello (Talent Garden), Stefano Arduini (Direttore Vita). Luca Natali (Fisac CGIl).
Giuseppe Sabella – Ilva, accordo Mittal-sindacati, tutte le sfide del “secondo tempo”
Ieri è stata una giornata storica per l’Italia e per la sua industria. L’accordo tra Arcelor Mittal e i sindacati, per il rilancio di Ilva, è stato firmato: si è arrivati a 10.700 assunzioni immediate – come avevamo previsto un mese fa – a fronte degli attuali 13.500 dipendenti; per i 2.800 che sino al 2023 resteranno in carico all’amministrazione straordinaria per occuparsi delle bonifiche c’è invece la garanzia di Arcelor di riassunzione a fine piano.
Accordo Acda-sindacati: obiettivi innovazione e coinvolgimento dei lavoratori.
È stato recentemente siglato, dall’Azienda Cuneese dell’Acqua, dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie e dalle Organizzazioni Sindacali Territoriali (Filctem Cgil e Femca Cisl), un accordo sindacale triennale sul Premio di Risultato, che contiene interessanti spunti di cambiamento delle relazioni industriali. In aggiunta ai consueti obiettivi di miglioramento economico e di qualità dei servizi erogati si è condiviso un obiettivo che riguarda le nuove tecnologie che l’azienda sta sperimentando per la ricerca perdite e per il miglioramento dei processi di controllo qualitativo dell’acqua. Continua la lettura
Francesco Nespoli – Sergio Marchionne, le relazioni industriali nella competizione globale
Sergio Marchionne ha consentito a un’azienda come FIAT di affrontare un nodo strategico per la sua modernizzazione. Dal suo insediamento come amministratore delegato il manager italo-canadese ha infatti sviluppato una strategia di azione che dal livello nazionale si spostava finalmente a quello globale. Competere nel mercato mondiale dell’auto significa disporre di standard produttivi allineati a quelli dei principali competitor, in un settore contraddistinto da margini molto stretti di guadagno su ogni singolo prodotto.
Consorzio Logistica e Servizi – Percorso seminariale sulla Cooperazione
Il percorso seminariale sulla Cooperazione avviato lo scorso 18 Maggio 2018 ad Ascoli Piceno con il titolo “…. E si fece Impresa”, ha visto svolgersi venerdì 13 Luglio 2018 a Roma, presso l’Accademia della Cooperazione, via dello Scalo Ferroviario di San Lorenzo 16, il suo secondo appuntamento dal titolo “….E perché si fece Impresa” . A questi due primi appuntamenti, seguiranno a breve due ulteriori iniziative di cui la prossima a fine Settembre a Perugia e l’ultima a fine Ottobre a Bologna.
European Federation of Employee Share Ownership
Ci permettiamo di segnalarvi la newsletter multilingue di EFES (the European Federation of Employee Share Ownership), la Federazione Europea dell’Azionariato dei Dipendenti.
Lo scopo principale di EFES è promuovere lo sviluppo dell’azionariato e della partecipazione dei dipendenti in Europa, come strumento di progresso e produttività per le Società, uno strumento di risultati economici e sociali ed uno strumento per lo sviluppo dell’occupazione.
Lamborghini, sindacati entusiasti del nuovo contratto integrativo.
L’ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto integrativo in Automobili Lamborghini per il 2018, sottoscritta la settimana scorsa e che ora dovrà essere sottoposta al voto dei lavoratori, «rappresenta un grande risultato, sia sul piano contrattuale, sia sulla partecipazione negoziata». È il commento di Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl. Continua la lettura