Una realtà complessa ed interconnessa quella che fa da sfondo alla necessità di un nuovo contratto sociale che possa essere il nuovo collante di una società ad elevata precarietà, a livello politico, giuridico e sociale. Il leitmotiv che informa il White Paper del World Economic Forum dell’Aprile del 2019 segnala, propriamente, la necessità di cooperazione globale; plasmare, come un demiurgo, una nuova architettura globale nell’era della IV Rivoluzione industriale contemplando nuovi modelli di politica e cooperazione.
La società delle macchine intelligenti: urgenza di un’alleanza fra capitale e lavoro
Si è svolto Sabato 23 febbraio, presso l’Unione Industriale di Torino, il convegno, moderato da Ezio Ercole, Vice-Presidente dell’ Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dedicato all’ Industria 4.0: partecipazione e cogestione dei lavoratori nell‘era dell‘intelligenza artificiale, organizzato dall’associazione Europa Nazione Cristiana in collaborazione con l’ UCID, l’ Ordine dei Giornalisti, Alpina e Poesia Attiva.
Riportiamo qui di seguito una breve sintesi degli interventi dei partecipanti e il testo integrale del discorso di Riccardo Lala. Continua la lettura
Massimo Servadio – Come aumentare la produttività in azienda con il benessere organizzativo
Un’azienda sana può diventare quasi una seconda casa per i dipendenti che la sentono come propria: una realtà imprenditoriale positiva, composta da persone soddisfatte di alzarsi ogni mattina e sedersi alla propria scrivania o alla propria postazione, è capace di resistere ai cambiamenti dell’ambiente esterno e di adattarsi, incrementando anche la produttività.
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Imprese recuperate: in Italia sono 100, e valgono 15mila posti di lavoro.
Ci sono oltre cento imprese in Italia che non sono come le altre. Attive soprattutto del settore manifatturiero, erano fallite eppure ora sono rinate. Erano fabbriche di un “padrone”, gestite da manager professionisti, finite in disgrazia, ma oggi continuano a produrre. Coinvolgono direttamente 8mila lavoratori, ma ne comprendono circa 15mila grazie all’indotto, per un fatturato superiore a 200 milioni di euro l’anno. A possederle, decidendone strategie e destino, è oggi solo chi ci lavora, perlopiù operaie e operai. Hanno fatto una scelta coraggiosa. Se le sono ricomprate con un unico comune obiettivo: rimanere sul mercato e mantenere l’occupazione.
Cooperazione, coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori nell’impresa.
SPEGEA, in partnership con ISMO, realizzerà un percorso formativo in 6 sessioni, sui temi del coinvolgimento, della cooperazione e della partecipazione nell’impresa. Un’occasione di sviluppo di conoscenze, mediante analisi di casi, confronto sulle opportunità e i vincoli dello sviluppo partecipativo.
DESTINATARI
Il percorso è aperto a imprenditori, specialisti hr, funzionari confindustria ed associazioni di categoria, sindacalisti.
Salvo Leonardi e Donata Gottardi – Why no board-level employee representation in Italy ?
Pubblichiamo in allegato il recente, ampio ed esaustivo contributo di Salvo Leonardi, main contributor di Mitbestimmung, e Donata Gottardi sulla rappresentanza dei lavoratori in Italia negli ambiti aziendali deputati a orientare, definire e attivare le decisioni strategiche.
Ducati Motor, firmato l’integrativo.
È stata raggiunta una ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale alla Ducati Motor Holding per il prossimo triennio (2019-2021). “Si tratta di un accordo importante e ricco da tutti i punti di vista”, scrivono in una nota la Rsu Ducati e Fim, Fiom e Uilm di Bologna.
Marcello Bianchi – Democrazia economica: ricominciare dalla corporate governance
Il dibattito sulla democrazia economica, intesa nelle varie forme di partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese, ha avuto in Italia un andamento carsico, condizionato per lo più da presupposti ideologici che ne hanno compromesso la traduzione in esperienze concrete.
Il premio di risultato (PdR) tra coesione aziendale e risparmio fiscale.
Nelle aziende, al fine di incrementare la produttività, la qualità e la redditività (nonché tutti gli elementi funzionali a migliorare la competitività aziendale) è prevista l’istituzione di un premio annuale calcolato alla luce dei soli risultati conseguiti dai lavoratori.
Si parla, infatti, di premio di risultato per far riferimento ad un elemento retributivo, di carattere variabile, che viene inserito accanto alle componenti fisse nelle tabelle retributive. Continua la lettura
Primo rapporto FVD-CGIL sulla contrattazione decentrata.
Su segnalazione di Aldo Amoretti, main contributor di Mitbestimmung che ringraziamo per il prezioso e costante supporto, pubblichiamo in allegato la presentazione della prima edizione del rapporto sulla contrattazione decentrata, tenutasi venerdì 18 gennaio a Roma presso la sede della Cgil nazionale.