(…) Il campione (ndr – dell’indagine resa nota ieri dalla Federmeccanica e affidata alla supervisione scientifica di Daniele Marini) è relativamente ristretto (1.123 intervistati) ma la tendenza che emerge è netta.
(…) L’indagine della Federmeccanica ci dice invece che l’operaio ha preso a identificarsi con il proprio lavoro e anche con l’azienda di cui fa parte. Laddove anche l’imprenditore riesce a creare un clima comunitario e a innovare sul piano dei rapporti quotidiani il risultato è che il successo dell’impresa diventa un obiettivo comune.
(D. Di Vico, Corriere della Sera, 26.11.2015)