Sapelli: “A contare davvero sono gli accordi confederali, frutto della trattativa tra imprese e dipendenti. Bisogna togliere il pallino a giuristi e magistrati”.
(…) “Bisogna avere un atteggiamento ben più positivo verso i sindacati dei lavoratori e datoriali.”
(…) “I giuristi hanno prodotto centinaia di leggi sul Lavoro, legiferando su quel che un tempo veniva contrattato direttamente dai lavoratori.”
(…) “Sono le piccole medie e imprese, invece, che vanno difese. Sono i precari mandati a casa dopo sei mesi. Se avessero accesso a una vera contrattazione sindacale certo non dovrebbero subire questa sorte.”
(G. Cazzaniga, Libero, 11.07.2014)