Contrattazione e progetto industriale proseguono insieme. Nella giornata di oggi è stato raggiunto un accordo dalla Fiom e dalla Rsu Automobili Lamborghini con la direzione aziendale nell’ambito del percorso di crescita degli organici e dell’occupazione avviato l’8 giugno 2015 con la firma del rinnovo del contratto integrativo aziendale.
“Abbiamo condiviso un pacchetto di ulteriori dieci assunzioni a tempo indeterminato di personale diretto entro la fine del 2016”, spiega il segretario della Fiom bolognese Alberto Monti. “Si è condiviso inoltre di anticipare ai primi tre mesi del 2017 un pacchetto di ulteriori trenta assunzioni a tempo indeterminato di personale diretto”.
Questo anche grazie ai risultati particolarmente positivi in termini di volumi di vendita che stanno caratterizzando i due modelli attualmente in produzione, Aventador e Huracàn, per i quali le richieste del mercato continuano ad attestarsi su livelli elevati anche per il 2017. Si è anche previsto di fissare un nuovo incontro entro la fine del mese di aprile 2017, per verificare se sussistono le condizioni per ulteriori crescite di organico nella seconda metà dell’anno, anche sulla base dell’avvio delle attività connesse con la produzione del terzo modello, il Suv Urus.
Oggi Automobili Lamborghini ha 1.391 dipendenti (798 indiretti e 593 diretti) e solamente nel corso del 2016 sono già state effettuate 113 nuove assunzioni a tempo indeterminato (48 diretti, 65 indiretti) nell’ambito di un percorso di stabilizzazioni e di crescita dell’occupazione a tempo indeterminato che ha visto 300 assunzioni tra operai e impiegati a partire dall’avvio del progetto industriale del Suv Urus, riducendo la percentuale di interinali oggi presenti in azienda al 7,5%. “L’accordo di giugno 2015 – conclude Alberto Monti – sta dispiegando i suoi effetti positivi e i numeri ne sono una chiara dimostrazione; la contrattazione determina una crescita vera dell’occupazione e il progetto industriale del terzo modello, Urus, può determinare ulteriori effetti positivi”.
(www.rassegna.it, 11.11.2016)