Comunicato stampa UGL

Lavoro, Capone (Ugl): “Aumentare la produttività si può, sbloccando l’iter della legge sulla partecipazione”

“Con la flessibilità ottenuta dall’Ue l’Italia per non rimanere strozzata negli impegni assunti ha più che mai bisogno di aumentare la sua produttività, non basta detassare premi di risultato e la partecipazione agli utili di impresa: bisogna sbloccare l’annoso iter del disegno di legge 1051 sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione”.

È l’appello del segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone.

“Il decreto interministeriale del 25 marzo 2016 con la norma contenuta nella Legge di stabilità per il 2016, da pochi giorni pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si limita ad indicare limitate tipologie di partecipazione agli utili e di coinvolgimento paritetico dei lavoratori. Vista l’ampia condivisione in materia del disegno di legge unificato in Commissione Lavoro al Senato, crediamo che sia possibile arrivare ad una veloce approvazione dello stesso, in linea con i contratti collettivi aziendali e territoriali che le aziende e le rappresentanze sindacali si apprestano a sottoscrivere, all’indomani della definizione della procedura telematica di trasmissione degli stessi”.

Per Capone “con un ampliamento della soglia di detassazione, a partire dal 2017, e con l’approvazione del disegno di legge sulla partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese si avrebbe un effetto positivo sulle stesse aziende e di conseguenza sull’intera produttività del Paese”.
Roma, 18 maggio 2016

 

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