Staffetta generazionale, estensione del premio di risultato anche agli interinali con 18 mesi di anzianità e migliore copertura della malattia
Via libera dei lavoratori di Cavit al nuovo contratto integrativo aziendale.
L’accordo, siglato unitariamente dalle segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, introduce significativi miglioramenti economici per i 205 dipendenti del consorzio di Ravina.
In particolare viene estesa la copertura economica della malattia, rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale di settore: i lavoratori potranno contare su una retribuzione al 100% fino al ventesimo giorno di assenza per malattia e ad una retribuzione sempre del 100% anche nel caso in cui si verifichi, nel corso dello stesso anno, un terzo evento di malattia.
Azienda e sindacati hanno raggiunto un accordo positivo anche sull’entità del premio di risultato che viene definito ad un valore collettivo, cioè uguale per tutti, di oltre 2.300 euro l’anno sulla stessa fascia dell’andamento aziendale degli ultimi anni.
Se il bilancio di Cavit dovesse migliorare ne beneficeranno anche i lavoratori con un ulteriore sensibile incremento di questa cifra, e allo stesso modo se le cose dovessero andare meno bene sarà più esiguo, ma mai azzerato.
Altro punto significativo dell’accordo è l’estensione del premio di risultato ai lavoratori precari con contratto di somministrazione e/o a termine con almeno 18 mesi di anzianità continuativa.
Con il nuovo contratto integrativo si introduce in Cavit anche la staffetta generazionale, favorendo l’uscita dei lavoratori senior e la loro sostituzione con giovani.
Le modalità pratiche di applicazione della staffetta verranno definite con accordi specifici nelle prossime settimane.
Infine si estende la copertura del fondo sanitario integrativo, Cooperazione salute, anche ai familiari dei lavoratori.
«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – ammette Roland Caramelle, segretario generale della Filcams Cgil -. E’ un buon contratto integrativo, sia per quanto ottenuto sul piano del trattamento economico sia per la previsione di estendere il premio di risultato anche ai lavoratori precari, che comunque danno un apporto importante con il loro lavoro.»
Il contratto avrà durata quadriennale, da quest’anno fino al 2019.
(www.ladigetto.it, 29.07.2016)