Far crescere le piattaforme digitali senza abbassare le tutele dei lavoratori. È questo lo spirito della “Carta dei diritti fondamentali dei lavoratori digitali nel contesto urbano” che oggi a Bologna viene firmata dal Sindaco Virginio Merola e dall’assessore al Lavoro Marco Lombardo, da Riders Union Bologna, dai segretari di Cgil, Cisl e Uil e dai vertici di Sgnam e Mymenu, marchi della nuova società Meal srl.
La Carta nasce dalle sollecitazioni che Riders Union ha rivolto all’Amministrazione Comunale nel dicembre 2017 e dalla convinzione di aprire un tavolo cittadino che il Sindaco Virginio Merola ha espresso ai lavoratori nel primo incontro avuto lo scorso 12 gennaio.
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Rappresentanza sindacale in Francia, Spagna e Germania riforme da tenere d’occhio.
L a vicenda Amazon ha riportato agli onori della cronaca uno degli elementi strutturali della società italiana di oggi: lo stato di crisi del sindacato e della sua rappresentatività. Sullo sfondo di questa controversa vertenza è infatti ritornato a galla il problema dell’eccessiva parcellizzazione della rappresentanza sociale. Questa vicenda dà quindi lo spunto per riflettere su quello che sta accadendo in giro per l’Europa in materia: cioè quali riforme paesi come Francia, Spagna e Germania hanno realizzato o sono sul punto di farlo per modificare il loro sistema di rappresentanza.
L’occasione di ripensare il rapporto tra lavoratori e impresa.
L’Opa dei grillini sul sindacalismo italiano non è iniziata ieri ma certo la sortita di Luigi Di Maio, che ha praticamente cominciato la sua campagna elettorale promettendo a Cgil-Cisl-Uil di “riformarli” direttamente lui da Palazzo Chigi, segna un passaggio rilevante.
(…) Ma detto questo i dirigenti del sindacalismo italiano sono chiamati a dare una risposta a Di Maio che non sia puramente difensiva e contingente, l’attacco grillino dovrebbe infondere loro il coraggio di una replica non di maniera e anzi lungimirante.
(…) In concreto abbracciare una prospettiva di questa natura vuol dire fare i conti con i temi della partecipazione dei lavoratori alla vita delle aziende.
(D. Di Vico, estratto dal Corriere della Sera, 03.10.2017)
Sindacati, nasce Fronte italiano per il Lavoro e la Partecipazione.
Nasce il Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione, un nuovo soggetto sindacale e sociale che scende in campo per la difesa dei lavoratori e dei pensionati e per contribuire alla soluzione dei grandi problemi sociali degli italiani.
Domani il congresso della Cisl. Furlan lancia la sfida a politica ed imprese per un nuovo ruolo del sindacato.
Centralità della persona e del lavoro, misure per contrastare le diseguaglianze sociali, riforma dei contratti, partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali, no al populismo sindacale ed al reddito di cittadinanza, sì alle politiche attive ed all’apprendistato duale per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: sono questi alcuni degli argomenti che saranno discussi nel XVIII Congresso nazionale della Cisl che si aprirà domani pomeriggio, mercoledì 28 giugno, a Roma al Palazzo dei Congressi dell’ Eur. In mattinata la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, insieme al gruppo dirigente della Confederazione ed ai delegati presenti al Congresso saranno ricevuti in Vaticano da Papa Francesco.
Un summit sindacale sul futuro dell’Europa.
“Le stesse regole rigide imposte all’economia devono essere imposte anche per costruire un’Europa sociale: siamo stufi di assistere solo a governance economica, serve una governance sociale”. Il Segretario generale della Ces, Luca Visentini, introduce così la Conferenza di metà mandato della Confederazione Europea dei Sindacati, in corso fino a domani presso il Teatro Quirino di Roma.
Innovazione tecnologica, Il terziario privato raccoglie la sfida e rilancia un percorso innovativo dal XIX congresso nazionale Fisascat Cisl.
La ricetta contro il declino ? Tra multitasking e partecipazione.
Ma il sindacato, in particolare il sindacato italiano, è in crisi? In declino? E se è così, che tipo di declino? E, soprattutto, come porvi rimedio? Interrogativi che si ripropongono.
I lavoratori freelance aumentano…e si organizzano.
I dati delle istituzioni internazionali ci dicono che negli ultimi anni è cresciuto il numero di lavoratori autonomi in conseguenza dei profondi cambiamenti economici e del mercato del lavoro (Eurostat 2015; Upwork & Freelance Union 2016). Non solo la crisi economica. Ma anche la digitalizzazione dell’economia ha dato impulso ad una nuova ondata di lavoro autonomo (Etui 2016).
Sindacato. Le nuove sfide della comunicazione.
È impossibile non comunicare, ma non è certo facile comunicare bene: ancor più quando si parla di lavoro. E il sindacato, corpo intermedio per eccellenza, al crocevia di cambiamenti epocali, ha il dovere e la necessità di non perdere terreno, di governare al meglio le nuove sfide della comunicazione.