Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Informazione hanno sciolto la riserva sulla candidatura per l’elezione del consigliere di amministrazione Rai espresso dai lavoratori, come previsto dalla legge 220 del 2015. “La scelta del candidato è stata frutto di un ragionamento che ha tenuto conto di molti presupposti, e soprattutto del futuro del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale”. Il profilo individuato è quello di Gianluca de Matteis Tortora, “funzionario Rai con una rilevante esperienza nel settore delle comunicazioni e delle relazioni istituzionali, questo nonostante la sua giovane età”.
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Provincia di Trento, sì unanime al DDL unificato Civettini–Degasperi: welfare aziendale, eguaglianza di genere, partecipazione dei lavoratori e pagamenti delle imprese.
Approvato all’unanimità in Seconda commissione, presieduta da Luca Giuliani del Patt, il ddl unificato di Cladio Civettini della Civica Trentina e Filippo Degasperi di 5 Stelle che, sostituendo l’articolo 22 della legge 6 sugli incentivi alle imprese, assegna alla Pat il ruolo di promuovere protocolli che prevedano il principio della responsabilità sociale d’impresa, interventi di welfare aziendale, l’affermazione dell’eguaglianza di genere e la partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative delle aziende. Il ddl prevede inoltre che la Pat favorisca la sottoscrizione, da parte delle aziende, di un codice etico per il rispetto dei tempi di pagamento. Protocolli e codice etico che, con una delibera della Giunta, serviranno per il riconoscimento delle maggiorazione degli incentivi previsti dalla legge 6.
A. De Poli e P. F. Casini – Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati dell’impresa (DDL n. 106/2018)
Lo sviluppo dell’economia globale e la crescente apertura dei mercati rendono sempre più necessaria ed urgente la realizzazione di un contesto di democrazia economica e partecipativa. È necessario prendere coscienza del fatto che lo sviluppo dell’economia in chiave competitiva non può più prescindere dalla valorizzazione del capitale umano e che soltanto un sistema di relazioni industriali partecipative è in grado di garantirlo.
Alcoa, 5% quote ai lavoratori. Cgil scettica, Bentivogli (Fim Cisl): “Novità positiva”.
“La partecipazione dei lavoratori all’azionariato nella nuova società che acquisirà lo stabilimento Alcoa di Portovesme è una cosa che vediamo di buon occhio e di cui già mercoledì prossimo, 11 aprile, alle 9.30 riferiremo nell’assemblea convocata con i lavoratori a Carbonia”.
L’ex-Alcoa diventa un simbolo: ai lavoratori il 5%.
Partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa con una quota del 5% delle azioni totali della società. Si è concluso con questa novità l’incontro di ieri al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza dell’ex impianto Alcoa di Portovesme, alla presenza dei vertici di Sider Alloys con l’ad Giuseppe Mannina, del ministro Carlo Calenda, del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, del commissario del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, e Fim, Fiom e Uilm.
Comunicazione e Cooperazione: le due C del sistema ILO “Score” messo a punto per liberare il potenziale dei lavoratori e migliorare la competitività delle aziende.
La piena partecipazione dei lavoratori e meccanismi di comunicazione efficaci possono liberare il loro potenziale e migliorare la produttività. Un esempio perfetto dei vantaggi dell’inclusione sul posto di lavoro è fornito da un’azienda cinese che partecipa al programma SCORE dell’ILO, a Pechino.
Potere ai dipendenti per rilanciare un’impresa: il workers buyout a Nordest.
Sono almeno una decina le medie aziende manifatturiere del Nordest risorte grazie ai propri dipendenti. Una tradizione, quella legata del workers buyout locale, che negli ultimi 10 anni circa ha prodotto solo cooperative di successo e nessun fallimento né in fase di start up né negli anni successivi.
Modello contrattuale: i contenuti dell’accordo sulle relazioni industriali.
Il digitale e la partecipazione alle imprese.
“La partecipazione dei lavoratori nella gestione delle imprese può essere il modo per coniugare insieme il desiderio di autorealizzazione del lavoratore e il raggiungimento degli obiettivi dell’impresa”. Ne è convinto il segretario della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli, che intervenendo ieri alla presentazione del libro “La partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa – un progetto possibile”, a cura di Marco Carcano, Roberto Ferrari e Vito Volpe, ha sottolineato l’importanza di muoversi in questa direzione.
Colla (Cgil), compito del sindacato è governare l’innovazione.
La partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese resta un elemento fondamentale dell’attività sindacale. Ma oggi serve “un’ottica innovativa che tenda ad ampliarne il processo, coinvolgendo non solo i lavoratori, ma il sistema territoriale, le filiere produttive, i poli della formazione e della conoscenza, attraverso un’operazione preventiva che miri alla condivisione degli obiettivi all’interno dell’impresa”.