Doppi requisiti per i premi in welfare.

I premi di risultato e gli utili potenzialmente assoggettabili all’imposta sostitutiva del 10% (articolo 1, commi da 182 a 191 della legge di Stabilità 2016) possono essere convertiti in benefit non soggetti a tassazione entro gli importi massimi stabiliti ai commi 2 e ultimo periodo del comma 3 dell’articolo 51 del Dpr 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi, Tuir) a seconda dei beni o servizi scelti dal lavoratore.

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Metalmeccanici. Furlan (Cisl) “modernizzare le relazioni industriali e cambiare il Paese”.

”Le imprese ed i sindacati hanno oggi una grande responsabilità ed una grande occasione che non va sprecata per modernizzare le relazioni industriali e cambiare il nostro paese”. Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan commentando le parole del presidente di Confindustria Boccia all’Assemblea di Federmeccanica. ”Siamo d’accordo con il Presidente di Confindustria quando afferma che tocca alle parti sociali e non alla politica riscrivere nelle prossime settimane le regole dei contratti, nel segno di una collaborazione tra imprese e lavoratori per la crescita del paese”, afferma.

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Mediamarket, scongiurati i licenziamenti: proroga della solidarietà per altri 10 mesi.

Sviluppi positivi nella vertenza Mediamarket: a circa un mese dalla sottoscrizione dell’intesa sulla gestione dei 316 esuberi annunciati dall’azienda di distribuzione di elettronica di consumo, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs hanno raggiunto con la direzione aziendale l’accordo sulla proroga del contratto di solidarietà in scadenza il prossimo 30 giugno.

(…) “Finora l’utilizzo degli strumenti concordati ha consentito una riduzione di un terzo degli esuberi annunciati da Mediamarket. Il nostro auspicio è che, in un’ottica di rilancio del gruppo, si possano individuare strategie finanziarie e commerciali finalizzate alla ripresa aziendale sino a raggiungere la salvaguardia occupazionale dell’intero organico”, è il commento di Elena Maria Vanelli di Fisascat. I sindacati hanno anche fornito la disponibilità a contrattare sui sistemi di salario variabile legati alle performance di vendita, mirati alla piena realizzazione del processo di rilancio aziendale ed alla partecipazione dei lavoratori alla vita di impresa.

(www.ildenaro.it, 27.06.2016)

Premi di risultato e welfare aziendale.

La settimana scorsa l’Agenzia delle entrate, d’intesa con il Ministero del lavoro, ha illustrato in una nuova circolare l’agevolazione per i premi di produttività, varata con la legge di Stabilità 2016, per i lavoratori dipendenti del settore privato con redditi entro la soglia di 50mila euro. Abbiamo chiesto a Emmanuele Massagli, Presidente di Adapt, l’Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro di Marco Biagi, di commentarla brevemente rispondendo alle nostre domande.

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Fincantieri: Fim e Uilm, trovato accordo su integrativo.

Dopo 24 ore di trattativa è arrivato l’accordo sulla contrattazione integrativa in Fincantieri, lo comunicano Fim-Cisl e Uilm con un comunicato unitario. L’ipotesi sottoscritta oggi, che dovrà essere votata dai lavoratori, ripristinerà il premio efficienza pari a 1.500 euro, andrà a istituire un premio di partecipazione di 1.208 euro.
È stata inoltre definita una Una Tantum di 1.050 euro di cui 500 in welfare e 550 erogati nella busta paga di agosto 2016, sono inoltre previste forme di incentivazione nel caso di utilizzo volontario delle somme relative al premio di partecipazione in welfare.
“Abbiamo raggiunto un risultato davvero importante per il nostro Gruppo. L’accordo, firmato unitariamente dai sindacati, è improntato al principio che la ricchezza prima si crea e poi si distribuisce”. E’ il commento dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.

(www.ansa.it, 24.06.2016)

Premi di risultato: la detassazione spetta solo in presenza di risultati misurabili.

La recente circolare dell’Agenzie delle Entrate (n. 28/e del 15 giugno scorso) sulla fiscalità agevolata applicabile alla retribuzione incentivante conferma la netta discontinuità tra la disciplina introdotta dall’ultima legge di stabilità e le esperienze degli anni precedenti; questa discontinuità, secondo l’atto ministeriale, sta nel fatto che l’attuale normativa (avente carattere strutturale) riserva il beneficio fiscale ai soli “premi di risultato” (salvo i casi di partecipazione agli utili e all’organizzazione dell’impresa), mentre la disciplina precedente riconosceva il trattamento agevolato alla “retribuzione di produttività”.

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Posticipata di un mese la scadenza del bonus produttività.

Prorogato al 15 luglio il termine per il deposito degli accordi dei premi di produttività e di partecipazione agli utili riferiti al 2015. Il ministero del Lavoro ha ufficializzato ieri lo slittamento aggiornando la scadenza, prevista per oggi, cioè 30 giorni dopo la pubblicazione del decreto interministeriale 25 marzo 2016 di attuazione dell’agevolazione contenuta nella legge di Stabilità 2016.

(…)Il nuovo termine del 15 luglio riguarda i contratti collettivi già sottoscritti nel 2015 che disciplinano i premi di produttività relativi al 2015, erogati o da erogare nel corso del 2016.

(…)La proroga non incide invece sui termini di deposito per i contratti di secondo livello relativi ai bonus erogati nel periodo di imposta 2016 e seguenti. In tal caso l’invio deve essere effettuato entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, sempre che le procedure telematiche lo consentano (…).

(M. Prioschi, mobile.ilsole24ore.com, 14.06.2016)