I piani azionari per i dipendenti sono la manifestazione di una concezione meno conflittuale dei rapporti tra imprenditori e lavoratori. Ma finora non riflettono un disegno riformatore organico, che impegni nella sua realizzazione le parti sociali.
Categoria Articolo → Contributi di pensiero
Brian J. Sharkey – How an ESOP can help business owners meet transition goals
When an owner of a privately held company is planning to retire, there are many different ownership transition options to choose from. Examples include a management buyout, transfers to the next generation, a sale to a third-party buyer, an IPO, or even liquidation. Each of these options has pros and cons, which should be evaluated based on each business owner’s unique situation.
Lorenzo Caselli – Il Patto sociale, lavoratori più coinvolti in un capitalismo di valore
Un patto sociale per il rilancio e la ricostruzione del Paese costituisce e non da oggi un’idea forte della Cisl, ribadita dal suo segretario generale Luigi Sbarra in una sua intervista ad ‘Avvenire’. Un patto sociale che per la sua efficacia presuppone la partecipazione dei lavoratori alla gestione di impresa così come avviene in Germania.
Giovanni Scansani – Lavoro agile, cambiamento organizzativo e partecipazione diretta
Riceviamo dall’autore, Giovanni Scansani, l’articolo pubblicato su FORME N. 14/2021 e volentieri pubblichiamo.
Dopo la salute, il lavoro è l’argomento principale del dibattito sulle conseguenze della pandemia. Uno degli aspetti più discussi – anche perché ancora molto confuso – è quello della sua “remotizzazione” che, terminata l’emergenza sanitaria, conserveremo come stabile eredità. Continua la lettura
Carole Leslie – Employee ownership of Scotland’s businesses can make people happy in their work while also improving productivity
When McVitie’s ceased to be a family business, decisions to close the Glasgow factory were made by people hundreds of miles away looking at balance sheets and maximising financial returns, not the long-term health of business and the provision of jobs.
Despite the factory being a mainstay within its local community, and generations of families rooted to the business, nearly 500 members of staff were handed redundancy notices ending a 100-year relationship with the area.
Mario Bozzi Sentieri – Le contraddizioni della sinistra: perché Landini e Letta hanno paura della cogestione alla tedesca?
La cogestione aziendale, annunciata nella Costituzione italiana, ma mai applicata, è ormai una necessità. Lo impongono le trasformazioni tecnologiche, i processi di riconversione industriale, la crisi ed il dopo Covid. In Parlamento giacciono alcune proposte in materia. Sarebbe utile portarle all’attenzione dell’opinione pubblica, facendone oggetto di un confronto tra le parti sociali, rendendo finalmente chiare le rispettive posizioni ed evitando ogni traccheggiamento. Continua la lettura
Emmanuele Massagli – Partecipazione lavoratori nelle imprese, tre ragioni per riprovarci dopo il Covid
Tra gli elementi che negli ultimi mesi stanno differenziando la posizione della Cisl rispetto a quelle della Cgil e della Uil, pur nell’ambito di una doverosa comunanza di proposte a riguardo delle ricette per contrastare la crisi e sfruttare adeguatamente le risorse europee per la ripresa, vi è certamente il ripetuto richiamo all’importanza dei meccanismi partecipativi in impresa, da incoraggiare proprio in un momento di “impostazione del futuro” com’è quello attuale. La politica ha dimostrato interesse verso l’argomento, tanto tra le forze di Governo che tra quelle di opposizione. Più fredda la reazione di Confindustria e della stessa Cgil. Continua la lettura
Onofrio Rota – Il comparto agroalimentare e le sfide della democrazia economica
L’impatto della crisi sanitaria è stato ed è tuttora drammatico. Si tratta di uno stravolgimento delle nostre vite che ha inevitabilmente stimolato tante riflessioni anche sui processi produttivi, partecipativi e organizzativi, in parte accelerando alcuni cambiamenti già in corso da diversi anni. Le parti sociali sono state chiamate a gestire l’emergenza e ad abbracciare la sfida della ripartenza.
Pier Paolo Baretta – Democrazia economica, la carta della partecipazione per uscire dalla crisi
*La crisi economica e sociale provocata dal Covid accelera la necessità di rivedere i nostri modelli di sviluppo, a partire dall’organizzazione del lavoro. ReS intende alimentare il dibattito intorno alle forme di partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese, sia come modello per rilanciare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte delle comunità – civili e lavorative – nella quali si trovano a vivere, sia come viatico per individuare modelli di governance e crescita socialmente e ambientalmente sostenibili. Un dibattito, dunque, intorno alla democrazia economica, a partire dalle parole del neo-segretario PD, Enrico Letta, e da questo articolo di Pier Paolo Baretta, cui seguiranno contributi e interviste di studiosi, giuslavoristi, sindacalisti e politici.
Aldo Amoretti – Infortuni e morti sul lavoro, non basteranno più ispettori
(Ringraziamo Aldo Amoretti per il contributo di pensiero inviatoci)
La giusta emozione per i recenti incidenti sul lavoro che hanno causato la morte atroce anche di giovani operai hanno avuto per effetto l’invocazione generale di più controlli. E’ sicuramente una sollecitazione giusta, ma che sfugge al tema anche più rilevante del controllo da parte dei lavoratori.