“Pur non condividendo l’entusiasmo verso il Jobs Act e sui suoi presunti effetti positivi per il mondo del lavoro, siamo pronti alla sfida lanciata oggi dal Presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, per un rilancio delle relazioni sindacali”.
Lo afferma il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, che oggi ha partecipato all’Assemblea pubblica di Farmindustria.
“L’Ugl è pronta – sottolinea Capone – non solo perché ha lanciato già al suo interno una sfida organizzativa, che coinvolge anche le forme della rappresentanza, ma perché l’Ugl si aspetta, soprattutto da un settore altamente competitivo e all’avanguardia, quale è quello delle imprese del farmaco, la capacità di individuare nella partecipazione dei lavoratori alla gestione e alle scelte dell’impresa la chiave di volta del rinnovamento delle relazioni sindacali stesse e di quel rilancio del Paese di cui Farminduistria ha dichiarato con orgoglio di voler essere co-protagonista”.
“La partecipazione – aggiune Capone – ha già dimostrato nei fatti, come per esempio con il cosiddetto modello tedesco, di essere vincente e se, come crediamo che sia, Farmindustria ha intenzione di essere all’avanguardia in ogni aspetto, può senza alcun dubbio praticare tale strumento di democrazia economia sia per rendere più concreto e forte il legame tra impresa e lavoro sia per superare conflitti tra imprese e organizzazioni sindacali”.
(www.ugl.it, 02.07.2015)