Sottoscritto nella serata di martedì 6 dicembre il nuovo accordo plurimo aziendale del settore calzaturiero della Valdinievole, che riguarda circa 1.000 addetti, dopo 9 mesi di trattative e 15 incontri sindacali che conferma la contrattazione acquisitiva per i lavoratori del settore.

Al centro dell’accordo il coinvolgimento dei lavoratori nei processi produttivi, promuovendo la loro partecipazione attraverso interventi sull’organizzazione del lavoro, le flessibilità orarie e per migliorare le condizioni lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

«Altro capitolo importante – soiegano Michele Gargini segreterio Filctem Cgil Pistoia, Juri Citera segretario Femca Cisl Pistoia e Federica Brizi segretaria Uiltec Uil Pistoia – è quello della formazione che sarà continua e differenziata a seconda delle esigenze aziendali, coinvolgendo preventivamente le rappresentanze sindacali aziendali sui programmi formativi e sulle modalità di attuazione degli stessi. Sul fronte delle politiche attive del lavoro verrà effettuato un monitoraggio del flusso di ingresso ed uscita dei lavoratori calzaturieri in collaborazione con il Centro per l’impiego, costituendo una banca dati dei lavoratori disoccupati o precari che permetta di distinguere le competenze del settore al fine di non disperdere e stabilizzare il patrimonio di professionalità presenti in Valdinievole».

Importante inoltre la rivalutazione della parte massima del premio di risultato, pari a 900 euro, più ulteriori 200 euro sotto forma di welfare per il triennio 2017/2019. Per la copertura del 2016 è previsto un importo una tantum di 600 euro. Rimangono sostanzialmente intatti i trattamenti in essere per tutti i lavoratori del settore a partire dalla quattordicesima mensilità più volte messa in discussione all’interno della trattativa dalla controparte. Il contratto ha riscosso il parere unanime dei lavoratori all’interno delle assemblee effettuate nelle scorse settimane.

(m.iltirreno.gelocal.it, 07.12.2016)

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