Via libera al bonus azionariato. Le imprese che favoriscono la partecipazione dei lavoratori al capitale d’azienda, attraverso l’assegnazione gratuita, la sottoscrizione a condizione agevolate o la vendita a prezzo vantaggioso di azioni societarie, hanno diritto a un contributo del 30% del valore dell’azione assegnata, fino al massimo di 10 euro per azione.
A stabilirlo, tra l’altro, è il dm 20 giugno 2016 pubblicato sul sito del ministero del lavoro, sezione pubblicità legale, che disciplina l’incentivo previsto dalla legge Stabilità 2014.
Partecipazione dei lavoratori. Il provvedimento, come accennato, dà attuazione alla legge n. 147/2013 (Stabilità 2014) che, al fine di incentivare iniziative rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato rivolti ai lavoratori dipendenti, ha istituito un apposito fondo presso il ministero del lavoro, dotandolo di 7 milioni di euro (2 per il 2014 e 5 per il 2015), ridotti poi a 1.858.117 euro (1.818.872 euro per il 2014 e 39.245 per il 2015). Il decreto, in particolare, disciplina un incentivo sotto forma di contributo economico nei casi di: assegnazione di azioni a titolo gratuito ai lavoratori; sottoscrizione (vendita) di azioni da parte dei lavoratori a condizioni vantaggiose rispetto alle quotazioni di mercato.
(D. Cirioli, www.italiaoggi.it, 11.10.2016)