Incassato il successo delle urne per il premier Matteo Renzi si riapre il capitolo del rapporto con le forze sociali.
(…) Gli industriali non hanno nessuna voglia di passare per inconsolabili vedovi della concertazione e se chiedono al governo di essere ascoltati è per apportare competenze.
(…) Lo scenario più probabile è quello di una guerra di posizione tra Renzi e la CGIL che si giocherà su due terreni, la riforma della pubblica amministrazione e il Jobs Act.
(D. De Vico, Corriere della Sera, 28.05.2014)