È stato firmato ieri, un importante accordo sindacale per gli oltre 11.000 dipendenti tra infermieri, tecnici, personale amministrativo, addetto all’assistenza, ecc., dell’USL Romagna (azienda per dimensioni uniche in tutto il paese).
L’accordo recepisce una parte rilevante della piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, presentata da FP CGIL, CISL FP, UIL FPL a febbraio di quest’anno ed è stato raggiunto dopo circa 7 mesi di trattative intense nelle quali le Organizzazioni Sindacali hanno messo al centro del confronto la necessità di dare risposte concrete ai dipendenti che, impegnati nella riorganizzazione di straordinaria complessità, dei servizi sanitari, tecnici ed amministrativi per l’intera Romagna sono da circa 7 anni in assenza di rinnovo del Contatto Nazionale di Lavoro.
L’accordo, firmato nella tarda serata di ieri, determina un investimento delle risorse contrattuali che garantirà, dal 2016 in avanti, processi di riconoscimento del valore del lavoro e dell’impegno dei dipendenti.
I contenuti dell’intesa possono così riassumersi:
– 4.300.000 € vengono investiti a favore dei dipendenti per l’anno 2016 sulle progressioni di carriera;
– 1.000.000 € verranno destinati al miglioramento e alla omogeneizzazione del premio di produzione tra i territori di Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini.
– Ulteriori risorse contrattuali verranno investite per sostenere lo straordinario e unico processo di riorganizzazione aziendale.
Tutto ciò permette di:
– garantire progressioni di carriera, sin dal 1.1.2016, a ben oltre 5000 dipendenti;
– garantire l’aumento della produttività ad altri 1.500 dipendenti circa;
– garantire la produttività per tutti i dipendenti assunti a tempo determinato;
– iniziare un percorso aziendale, sin dal 2016, di valorizzazione dei ruoli e delle responsabilità, mantenendo ed estendendo a tutta la Romagna principi di crescita delle professioni sanitarie, tecniche e del ruolo amministrativo, impegnati nella complessa riorganizzazione dell’Azienda;
– definire una prospettiva di continuità nelle progressioni di carriera già dal 2017.
FP CGIL , CISL FP e UIL FPL evidenziano infine come sia stato rilevante e determinante l’apporto di tutti i delegati della RSU i quali, con il loro impegno, hanno reso possibile questo accordo e, nei fatti, la traduzione pratica di una parte rilevante della piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale che, ovviamente, proseguirà nel confronto per tutti gli altri aspetti (part-time, mensa, investimenti da risorse provenienti da riorganizzazione e risparmi, ecc.).
(www.chiamamicittà.it, 01.10.2016)